Il territorio interessato alla Strada del Recioto e dei Vini di Gambellara DOC appartiene a quattro comuni della provincia di Vicenza, ovvero Gambellara, Montebello, Montorso e Zermeghedo, i cui territori sono interessati dalle produzioni delle tre tipologie di vino riconosciute a Denominazione, che sono il Gambellara Doc e Classico, il Gambellara Recioto Classico (Docg in itinere) e Spumante e il Vin Santo di Gambellara ( Docg in itinere).
L’area impegnata nella coltura della vite si estende su circa mille ettari, parte dei quali costituiscono la cosiddetta zona Classica, di più antica tradizione produttiva. Si tratta di un areale particolarmente vocato le cui caratteristiche salienti della realtà vinicola sono sicuramente la limitata estensione e la notevole qualità paesaggistica, la forte specializzazione e la produzione di eccellenza a Denominazione di Origine Controllata e Garantita, ma soprattutto la presenza, tra le cantine consorziate, di un’azienda (Zonin SpA) di caratura internazionale dove è visitabile il “Museo del Vino”.
La collocazione privilegiata rispetto alle direttrici del trasporto aereo, ferroviario e automobilistico, e la vicinanza a una città quale Vicenza, di eccezionale richiamo turistico, fanno di questa Strada del Vino una delle più fruibili di tutta Italia. Percorrendo l’itinerario in macchina si imbocca la Strada del Vino proprio in pianura, in corrispondenza dell’innesto della provinciale di Sorio con la Statale 11 Padana Superiore, presso lo svincolo di Montebello. Salendo si tocca la frazione Sorio e quindi si giunge direttamente a Gambellara, cuore nevralgico del distretto, dove il tracciato sfila davanti alla Parrocchiale e completa il circuito abitativo.
Una volta in paese, imboccando via Cavalloni, si sale decisamente a tornanti fino a raggiungere la dorsale panoramica tra la Val Fonda e la Valle Selva. Giunti in località Buso del Gatto, avviene l’immissione sulla strada che arriva ad Agugliata, frazione alta di Montebello. Aggirando il cosiddetto “lago di Agugliana”, ci si riporta sulla discesa per Selva di Montebello. Varcato il torrente Rio, si prosegue sulla sinistra idrografica fino alla traversa che riconduce a Sorio. Da Selva ha inizio il tracciato allargato alla zona del Gambellara Doc, toccando in successione Zermeghedo e Montorso.
Da lì ci si immette sulla provinciale della Valle del Chiampo. Superato il centro di Montebello, in deviazione per Selva si chiude il circuito della Strada del Vino. Un percorso a piedi particolarmente suggestivo si sviluppa invece tra vigne e uliveti lungo la strada militare che tocca le località Mason, Obelisco di Sorio, Biancara, Guarda e Pieropan.
Da qui vi è la possibilità di connettersi con il tracciato che tocca la cascina Faldeo e discende a Gambellara lungo la destra idrografica della Val Fonda. La combinazione fra l’importante accelerazione qualitativa del vino e la notevole facilità nel raggiungimento delle località, rendono questa Strada una delle più competitive sul mercato nazionale.
Con l’accoglienza offerta dai servizi delle aziende associate (ristoranti, trattorie, agriturismi, bed & breakfast, alloggi, aziende vitivinicole per degustazioni dei vini e prodotti agroalimentari tipici) la Strada garantisce un’offerta di turismo enogastronomico altamente qualificata, sia per la positiva concentrazione delle opportunità d’interesse sia per la complementarità con forme di turismo già in atto, ma soprattutto garantisce (come poche altre) la penetrazione dell’immagine dell’Italia all’estero. In cucina erbette ed asparagi con raperonzoli e piselli si uniscono al pollame ed al capretto in primavera, mentre la stagione estiva porta con sè i profumi dell’orto con preparazioni assai ricche.
I funghi e i tartufi, poi, diventano protagonisti dell’autunno accanto agli spiedi di uccelletti e alla cacciagione che anticipano i forti sapori d’inverno, fatti di zuppe fumanti o croccanti maialini arrosto e baccalà alla vicentina. L’asparago, protagonista di tutta la cucina veneta, caratterizza anche queste terre.
Pastoso, croccante, dolce, saporito, profumato e tenero: sono queste le caratteristiche che lo contraddistinguono, e il suo “segreto” è racchiuso nella particolarità della terra dove viene coltivato, assolutamente ricca di proprietà, ricordo di un passato millenario, quando era ricoperta dal mare.
Strada del Recioto e dei Vini di Gambellara Doc
Associazione Strada del Recioto e dei Vini di Gambellara D.O.C.
Palazzo Cera
36053 - Gambellara (Vicenza)
Tel. 0444 444183 - Fax. 0444 444183
[email protected] - www.stradadelrecioto.com
Iole Piscolla scrive da anni di turismo ed enogastronomia. E’ un tecnico di Strade del vino e da tre anni dirige il Centro Studi e Servizi alle...
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