Le splendide Locorotondo e Martina Franca sono alle porte della Valle d'Itria. La Strada del Vino che da questi due incantati paesi prende il nome, coinvolge il territorio della Murgia Sud Orientale, detta anche Murgia dei Trulli, che attraversa i comuni di Alberobello, Martina Franca, Locorotondo, Fasano, Costernino, Ostuni, Ceglie Messapica, affacciandosi sulla magica Valle dei Trulli, per poi proseguire per Crispiano. La Valle d'Itria è un lembo di terra unico al mondo che ha visto nel corso dei millenni il fluire di tante civiltà; dai cacciatori del paleolitico agli abitanti dei villaggi capannicoli dell'età del bronzo, è stata testimone degli insediamenti messapici e delle centuriazioni romane.
Lo sviluppo della viticoltura risale alla fine del XIX secolo, in concomitanza con una grave crisi che colpì la viticoltura francese causata dalla filossera. Fu allora che per la coltivazione della vite fu impiegato un sistema di coltura basato su un porta-innesto di tipo americano che supportava i vitigni. Questa pratica col tempo fu raffinata: il terreno roccioso veniva spietrato e scavato, le radici del vitigno venivano piantate in profondità a contatto con il fresco della roccia e preziose sostanze minerali; lo scasso veniva poi colmato con terreno vergine raccolto tra una falda rocciosa e l'altra.
Ancora oggi lo stesso sistema di impianto e coltura della vite ad Alberello segue questo antico rituale e consente di difendersi dalla siccità. I due vitigni che esaltano le qualità del terreno carsico e del clima fresco della Valle d'Itria sono la Verdesca e il Bianco d'Alessano che si adatta alle zone più aride e alle spalle collinari. Questi due vitigni consentono la produzione di due splendidi vini bianchi, unici al mondo, gradevoli, ricchi di antiossidanti e quindi salutari. Il territorio interessato dalla Strada del Vino è quello delle Denominazioni di Origine Controllata Locorotondo e Martina Franca.
Percorrendo la Strada del Vino, le enormi distese di vitigni si alternano con i mandorli e gli ulivi, facendo da cornice al paesaggio più fiabesco della Puglia, quello punteggiato dai trulli, le originali e bizzarre costruzioni a secco a pianta centrale sulla quale si innalza la caratteristica cupola a forma di cono, testimonianza vivente della laboriosità e dell'ingegno delle popolazioni locali. Queste primitive abitazioni, fresche d'estate e calde d'inverno, furono costruite con la pietra sottratta alla terra da coltivare, ed oggi sono patrimonio dell'umanità tutelato dall'UNESCO.
Insieme alla caratteristica vegetazione e ai trulli, non mancano di incantare le casette rurali tinteggiate con colori vivaci e, circondate da macchie di bosco mediterraneo, le bellissime, antiche masserie, un tempo centri specializzati per la coltivazione della vite. Queste le località che incontra la Strada dei Vini: Alberobello, la località nella quale i trulli assumono dimensione urbana (il centro storico ne conta infatti più di mille sui quali spicca il cosiddetto Trullo Sovrano, una costruzione a due piani che si erge sul fondo del Corso Vittorio Emanuele) Martina Franca, raffinato palcoscenico di arte barocca Roccocò, più vicina al Barocchetto romano che al Barocco leccese, bellissimo il Palazzo Ducale, oggi municipio della città; Locorotondo che si offre al viaggiatore che giunge da Martina Franca, con il suo impianto circolare da cui deriva il nome e con i suoi caratteristici tetti spioventi dette "cummerse" che servivano per la raccolta dell'acqua la cui penuria ha sempre caratterizzato questa terra.
Fasano, che gode di una incantevole posizione a metà strada tra la collina della Selva, di Laureto e del Canale di Pirro e il mare cristallino del Basso Adriatico; Cisternino, la cui architettura spontanea del centro storico e la meravigliosa vista sulla Valle d'Itria non potranno che incantare; Ostuni, famosa anche come "la città bianca" per le abitazioni bianche di calce del suo centro storico costituito da un pittoresco intrico di stradine di impianto medievale; Ceglie Messapica, una delle più antiche città della Puglia ricca di testimonianze storiche, infine Crispiano che custodisce numerosi insediamenti rupestri tra cui spicca la Cripta di S. Paolo scavata dai monaci Brasiliani che fondarono la città.
Orecchiette al basilico e cacioricotta
Gli ingredienti
600 g di orecchiette fatte in casa, 600 g di pomodori maturi, 200 g di cacioricotta,
1 mazzetto di basilico, olio extra vergine d'oliva, 1 spicchio d'aglio, 1 uovo,
pecorino stagionato grattugiato, sale.
Preparazione
Sbucciate i pomodori dopo averli immersi per qualche minuto in acqua bollente. Tritate la polpa e mettetela al fuoco con olio, sale e uno spicchio d'aglio per una ventina di minuti. Unite il basilico sforbiciato. Cuocete la pasta in acqua bollente salata, scolatela e, prima di condirla col sugo, copritela con il cacioricotta grattugiato. Aggiungete il sugo e terminate con palline larghe 3 cm ottenute impastando l'uovo sbattuto con tanto pecorino quanto basta a un composto solido.
Strada dei Vini DOC Locorotondo e Martina Franca
Associazione Strada dei Vini DOC Locorotondo e Martina Franca
Sede Operativa
Cantina sociale di Locorotondo - Via Madonna della Catena 99
70010 Locorotondo (Ba)
Tel: 0804311644 - Fax: 0804311213
www.locorotondo.com
[email protected]
Iole Piscolla scrive da anni di turismo ed enogastronomia. E’ un tecnico di Strade del vino e da tre anni dirige il Centro Studi e Servizi alle...
ArchivioOVERTIME FESTIVAL 2020: DEGUSTAZIONI GRATUITE DI VINI AZIENDA NEVIO SCALA
il 03.10.2020 alle 13:04
4 Ristoranti Borghese, domani si va sul Conero
il 13.05.2020 alle 08:28
A cena con il Drago della Focaccia !
il 24.03.2020 alle 22:41
A cena con il Drago della Focaccia !
il 24.03.2020 alle 22:41
A cena con il Drago della Focaccia !
il 20.02.2020 alle 20:41