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Strade del Vino

Strada del Vino e dei Sapori dell'Oltrepò Pavese

di Iole Piscolla

MappaArticolo georeferenziato

L'Oltrepò è una delle tre parti nelle quali viene tradizionalmente divisa la provincia di Pavia. Esteso per 1089 kmq e comprendente 78 comuni, l'Oltrepò ha all'incirca la forma di un triangolo con la riva destra del Po quale lato maggiore e il vertice, racchiuso fra le province di Alessandria e Piacenza, che s'addentra come un cuneo fino all'Appennino ligure-emiliano. L'aspetto complessivo del territorio non è però uniforme: alla parte pianeggiante più prossima alla riva del Po, dove il terreno fertile, alluvionale e argilloso favorisce la coltura di mais, frumento, bietola e soia fa seguito il tratto collinare, con dolci rilievi costituiti da rocce sedimentarie di carattere argilloso, regno della coltivazione della vite, estesa su una superficie di 16.000 ettari e interrotta solo qua e là da boschi di acacie e querce.

Per qualità e quantità la produzione di vino in questo "oceano di ondanti colline che si estende a perdita d'occhio, paesaggio imponente e al tempo stesso intimo e confidenziale", come è stato felicemente ritratto, è tra le più importanti d'Italia. Il percorso della Strada, partendo dalla pianura, si arrampica sulle prime pendici collinari fino a raggiungere le più alte colline appenniniche dell'interno. Si ha così la possibilità di attraversare luoghi di raro incanto, sentieri naturalistici ricchi di tradizioni contadine, ville ottocentesche di ineguagliabile bellezza, colli bordati da vigneti centenari in mezzo ai quali le comunità dei secoli passati hanno edificato pievi e chiese dagli alti campanili e castelli che ancora oggi, a distanza di tanti secoli, sembrano ergersi a protettori delle loro valli: si pensi, per esempio, al castello di Montesegale, a guardia della valle del torrente Ardivestra, al castello di Cigognola, e al quattrocentesco castello dei Dal Verme a Torre degli Alberi.

Di non meno interesse sono gli antichi centri storici, quali, partendo dalla pianura, Casteggio, l'antica Clastidium, dove si sanno indicare ancora oggi i resti della fontana di Annibale; Broni, vivace cittadina commerciale in cui non mancano anche notevoli opere architettoniche; Stradella, il cui nome è diventato famoso in tutto il mondo per la produzione, tutta particolare, delle fisarmoniche. Infine, si ricordi Santa Maria della Versa, uno tra i più rinomati centri dell'Oltrepò se si parla di spumanti.

La produzione vinicola dell'Oltrepò, caratterizzata da buona struttura e intensi profumi, vede, inoltre, complice il clima dolce che caratterizza la zona, grazie alla sua esposizione a mezzogiorno e alla presenza di cime più alte che proteggono dai freddi di settentrione. Chi ama il vino e ha avuto già occasione di conoscere le DOC Oltrepò, si ricorda certamente di questa terra e dei suoi prodotti. Il vino può essere, però, anche qui, una occasione per scoprire e conoscere un territorio con un grande patrimonio storico, artistico e culturale che si fonde con la natura in una rara armonia.

Coloro che si avventurano attraverso la Strada del Vino e dei Sapori dell'Oltrepò Pavese, trovano un'ottima accoglienza turistica, servizi informativi e, oltre ai prodotti vitivinicoli che da secoli caratterizzano la "via del vino", prodotti di artigianato artistico locale e i piatti tipici della zona. La zona è facilmente raggiungibile con l'autostrada A 21 Torino-Piacenza-Brescia, grazie alle due uscite, posta una a Casteggio e l'altra comune per Broni e Stradella.

Il territorio della Strada del Vino e dei Sapori è interessato dalla DOC Oltrepò Pavese nelle tipologie: Rosso, Rosato, Rosso riserva, Buttafuoco, Sangue di Giuda, Barbera, Bonarda, Riesling Italico, Riesling Renano, Cortese, Moscato, Moscato passito, Malvasia, Pinot Nero vin. bianco, Pinot Nero vin. rosso, Pinot Grigio, Spumante, Chardonnay, Sauvignon, Cabernet Sauvignon.

Sulla tavola dell'Oltrepò Pavese è comune trovare il risotto con i peperoni, un simbolo, in particolare, della gastronomia vogherese, un'ottima scelta di cacciagione, splendide verdure, salami e cotechini. Ma il salame di Varzi è il vero protagonista; è stato il primo salame italiano ad ottenere nel 1989 il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta. Il territorio di produzione comprende la punta estrema del territorio oltrepadano, al di sotto della zona DOC dei vini. Il salame di Varzi si presenta tenero, compatto e color rosso vivo al taglio, dal sapore dolce e delicato e dall'aroma fragrante, strettamente condizionato al lungo periodo dì stagionatura.
Oltre alla possibilità di gustare funghi di eccellente qualità l'Oltrepò Pavese è generoso anche in fatto di tartufi: presenti in tutto il territorio oltrepadano, soprattutto per quanto riguarda la varietà nera.

Al di sotto dei 600 m dì altitudine è possibile trovare anche la varietà bianca, più pregiata, ma più rara. Il miele presenta in Oltrepò ottime produzioni, garantite dall'Associazione Apicoltori Pavesi col marchio Miele Vergine Integrale cioè senza alterazioni o manipolazioni. Vengono prodotte diverse tipologie di mieli tra cui i più diffusi sono quello di castagno di colore bruno scuro, ricco di polline e di sali minerali; il Millefiori, di colore bruno chiaro, prodotto con il concorso di nettari di più fioriture ed il miele di Acacia, di colore molto chiaro, con profumo e sapore molto fine e fruttato.
Fra i dolci possiamo ricordare la caratteristica "preferita" di Broni, una torta che su una base di pastafrolla prevede uno strato di marmellata ed uno di pastasfoglia: in pratica tre torte in una.

Sempre a Broni vengono realizzate delle ciambelle molto dure, dette "brasade", ideali per essere gustate nel latte, e il pane di San Contardo, dei bastoncini di dieci, quindici centimetri di lunghezza realizzati con un impasto insaporito da mandorle, miele e canditi che ricorda il panforte senese.


Tagliatelle alla Santa GIULETTA

Gli ingredienti
500 g di Tagliatelle all'uovo,
250 g di lingua salmistrata,
150 g di prosciutto crudo,
150 g di sedano, 100 g di burro,
pepe nero, sale.

Preparazione:
Tagliate a listerelle sottili il prosciutto e la lingua, tagliate il sedano nella medesima forma. Saltate il tutto nel burro per 8/10 minuti. Cuocete le tagliatelle in acqua salata poi passatele in tegame con questo sugo, pepando abbondantemente.


Strada del Vino e dei Sapori dell'Oltrepò Pavese

Associazione Strada del Vino e dei Sapori dell'Oltrepò Pavese
Piazza Vittorio Veneto, 24 - 27043 Broni (PV)
Tel. 0385/250261 - Fax. 0385/54339
www.stradadelvino.org
[email protected]

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Iole Piscolla scrive da anni di turismo ed enogastronomia. E’ un tecnico di Strade del vino e da tre anni dirige il Centro Studi e Servizi alle...

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