Nel 1477 Lorenzo dei Medici, a Firenze, intitolava due vie alla vite: Via della Vigna Vecchia e Via della Vigna Nuova, mentre le chiese prendevano il nome delle vigne che sorgevano nelle loro vicinanze: San Iacopo delle Vigne, Santa Maria Inter Vineas e l'attuale Santa Maria Novella. Lorenzo, che nel 1469 aveva preso il posto di Cosimo, oltre alla filosofia, alla politica, all'amore per l'arte, amava i buoni vini e la buona tavola, tanto che era solito dire che l'uomo raffinato e colto deve avere anche il palato ordinato.
L'amore per il vino da parte di Lorenzo lo si ritrova in varie missive, dove inneggia al prodotto toscano. Andrea Bacci, medico di Sisto V, particolarmente esperto nell'uso terapeutico del vino, a quei tempi già compilava una rassegna dei vini più famosi d'Italia. E ai primi posti comparivano i vini del Chianti, di San Gimignano, di Montepulciano, del Valdarno, dell'Isola d'Elba e del Giglio. Oggi questo documento rimane a testimonianza della storica vocazione alla produzione qualificata di vini dei colli fiorentini.
Molte sono le strade che attraversano i Colli Fiorentini ed i territori dei Comuni che vi ricadono ovvero Bagno a Ripoli, Barberino V.di Pesa, Certaldo, Fiesole, Figline Val d'Arno, Firenze, Impruneta, Incisa Val d'Arno, Lastra a Signa, Montelupo Fiorentino, Montespertoli, Pelago, Pontassieve, Reggello, Rignano S.A., San Casciano Val di Pesa, Scandicci, Tavarnelle Val di Pesa.
Da quattro itinerari principali si diramano molti itinerari minori dove spesso si scoprono gli aspetti più preziosi e genuini della collina fiorentina.
I Itinerario
Da Firenze, dopo Scandicci, la S.P. 98 attraversa il colle boscoso di Roveta fino a San Vincenzo a Torri. Si procede poi con la S.P.12 verso Ginestra. Dopo la Località La Luna, si giunge a Lastra a Signa. Si prende la S.S. 67 lungo l'Arno fino a Montelupo Fiorentino, da dove la S. P. 73 conduce a Malmantile. Vigneti, colline, artigianato di vario genere ed in particolare il cotto sono le attrattive principali di questa zona.
II Itinerario
Da Cerbaia la S.P. 4 conduce a Montagnana, dove si prende la Via di Romita incontrando S.Quirico in Collina, San Pancrazio, Romita. Ci si immette sulla statale 2 fino a Tavarnelle Val di Pesa e Barberino Val d'Elsa. L'itinerario prosegue sulla S.P. 49 in direzione Marcialla da dove parte la S.P. 79 che, prendendo verso sinistra, conduce in direzione del Borgo medievale di Certaldo, mentre prendendo a destra conduce a Lucardo, a Montespertoli per poi scendere a Fornacette e di qui a Baccaiano. Da qui parte verso destra la via Volterrana che conduce a Montagnana e Cerbaia, e verso sinistra la S.P. 80 che porta alla Ginestra Fiorentina. Questa strada in modo particolare permette di apprezzare la dolcezza delle Colline Fiorentine ricche di viti, ulivi, cipressi, ville e castelli.
III Itinerario
Partendo da Firenze verso Galluzzo e, dopo Certosa, a Tavarnuzze si sale per la S.P. 69 a Impruneta, ridiscendendo poi per la S.P. 70 a S. Gersolè; oppure, in alternativa, partendo da Firenze ci si dirige verso San Felice a Ema, si sale per la S.P. 70 fino a San Gersolè, ricongiungendosi al primo percorso. Per strade comunali si scende a Grassina, Ponte a Ema e quindi a Bagno a Ripoli. Si procede verso San Donato in Collina dove si prende la S.P. 89 fino a Bombone. Si devia sulla S.P.90 fino a Rossano tornando verso Firenze. Attraversato l'Arno, la S.S. 67 conduce a Sieci, dove si volta verso Molin del Piano salendo fino a Vetta le Croci. Si torna a Firenze attraversando lo storico centro di Fiesole. Una strada ricca di fascino, di vigneti, oliveti, artigianato, storia e monumenti.
IV Itinerario
Partendo da Rignano sull'Arno, attraverso San Clemente si raggiunge San Ellero, da dove si sale a Donnini, San Donato e infine Reggello. Da qui ci si dirige a Figline Val d'Arno da dove si segue la S.P. 16 in direzione Ponte agli Stolli. Si segue la S.S. 69 fino a Incisa Valdarno, da dove la S.P. 1 ci riporta a San Donato in Collina, ricongiungendosi all'itinerario III. Una strada che permette di gustare la bellezza della valle dell'Arno su entrambe le sponde, ricca, fra l'altro, di prodotti agricoli tipici e di artigianato.
Bistecca alla fiorentina
Gli ingredienti
Bistecca di manzo, sale
Preparazione:
Prendere carne possibilmente chianina o toscana e che abbia una frollatura giusta. Si taglia, si sala abbondantemente da entrambe le parti, si mette sul fuoco trattenendola su un lato finchè si stacca facilmente (con una paletta, non con la forchetta), e poi voltandola sul lato opposto, una volta soltanto. Una volta cotta va lasciata riposare qualche minuto sotto un piatto, per favorire la distribuzione omogenea dei succhi interni della carne. Si serve con olio extra vergine di oliva di Montespertoli. Secondo la tradizione la bistecca alla Fiorentina, nasce a Firenze nella notte di San Lorenzo, quando si arrostivano quarti di vitello in piazza. Il nome deriva dalla trascrizione fonetica della parola "beef steak", come era chiamata dai viaggiatori inglesi.
Strada del Vino Chianti Colli Fiorentini
Associazione Strada del Vino Chianti Colli Fiorentini
Sede legale
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Uffici amministrativi
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Iole Piscolla scrive da anni di turismo ed enogastronomia. E’ un tecnico di Strade del vino e da tre anni dirige il Centro Studi e Servizi alle...
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