Il Parco Montemarcello Magra è sicuramente uno dei più attivi in Italia.
Recentemente ha predisposto, insieme al dipartimento DIP.TE.RIS. dell'Università di Genova e di concerto con le amministrazioni comunali di Calice al Cornoviglio, Pignone, Riccò del Golfo, Sarzana e la Comunità Montana della Media e Bassa Val di Vara, un progetto denominato "La valorizzazione della fauna minore e della vegetazione degli ambienti umidi d'acqua dolce nei SIC liguri" che è stato cofinanziato dalla Regione Liguria nell'ambito del Docup Ob.2 2000/2006 Misura 2.6b Realizzazione Rete Natura 2000 con fondi dell'Unione Europea.
Il progetto si esplica principalmente attraverso azioni di promozione della conoscenza e dell'uso naturalistico e didattico degli habitat legati agli anfibi e più in generale alla fauna minore, giocando un ruolo determinante nell'ambito della conservazione della biodiversità e del mantenimento degli equilibri biologici dell'ambiente naturale, come corsi d'acqua, aree umide e grotte carsiche, senza trascurare la necessità di attivare nel contempo azioni di conservazione a favore di specie di interesse comunitario a elevata vulnerabilità, in particolare anfibi, crostacei e piante acquatiche sommerse, nonchè interventi di ripopolamento e ripristino vegetazionale.
L'Orto botanico di Montemarcello si trova nel territorio protetto del Parco Regionale di Montemarcello Magra che ha inteso istituirlo nel 1999 e da allora lo gestisce interamente organizzandovi oltre alle visite guidate anche eventi promozionali e seminari di approfondimento.
Sulla vetta di Monte Murlo (365 m.s.l.m.), nel territorio del Caprione, l'Orto offre ai visitatori una splendida vista sulle Alpi Apuane e sulla foce dal fiume Magra oltre a un singolare percorso guidato nel verde.
E' suddiviso in cinque sezioni, ognuna delle quali presenta specie di alcune delle coperture vegetali più frequenti che si ritrovano nel Caprione. Tra queste la Gariga, composta da bassi arbusti ed erbe con specie suffrutticose aromatiche, diffuse lungo la costa al di sopra delle scogliere, come il timo, la ruta e gli epicrisi. Segue la Macchia Mediterranea, formata da arbusti e liane sempreverdi le cui specie più diffuse sono il leccio, il lentisco, il mirto, l'alaterno, la fillirea e il corbezzolo ma anche e il cisto bianco, che rappresenta uno dei simboli dell'Orto e, nell'insieme, del Parco di Montemarcello-Magra. Pianta rara con diffusione frammentaria dai fiori di color rosa intenso (il nome deriva dalle foglie grigio-cenerine), si trova qui, al suo limite orientale dell'areale di distribuzione. La ricca flora mediterranea comprende anche specie protette in Liguria tra cui l'iris nano, il narciso tazetta e numerose orchidee selvatiche.
Un'altra peculiarità del territorio sono le Pinete a Pino d'Aleppo, tipiche del versante a mare, che sono riuscite con il tempo a colonizzare i pendii più scoscesi alternandosi con altre sclerofille sempreverdi.
Nell'Orto la pineta è rappresentata da pochi alberi sopravvissuti a un incendio, mentre la presenza di oltre 260 ettari di pini d'Aleppo presenti nel Parco rappresenta, data la sua unicità in Liguria orientale, una ricchezza di grande pregio per l'intero territorio protetto.
Il Querceto caducifoglio, invece, è diffuso soprattutto sui versanti settentrionali, con boschi di cerro e carpinio nero e con sottobosco di biancospino, emero, agrifoglio, ligustro, primule e elleboro, e orientali più caldi, dove predomina il bosco di roverelle.
Una specifica sezione, in fase di ultimazione, è dedicata all'Etnobotanica con Piante della tradizione popolare utilizzate non soltanto nel Caprione ma nell'intera Val di Magra. Queste rivestono sia uno scopo medicinale che uno scopo alimentare nella cucina tradizionale, dove è previsto l'uso di molte erbe selvatiche come l'aglio selvatico, la borragine, il tarassaco e il fico binello, particolarmente apprezzato fin dall'antichità.
Il Parco suggerisce 5 percorsi. Questi sono l'Anello di Bermelo "Il paesaggio carsico e l'antica opera dell'uomo" con una percorrenza di circa tre ore. L'Anello della Madonna dell'Agostina "Natura e storia tra valli e boschi" con quattro ore di percorrenza. L'Area carsica di Pignone "Grotte, doline e siti archeologici in uno splendido paesaggio naturale", con tre ore di percorrenza all'apello. Il Sentiero dei laghi "Una passeggiata nel verde tra specchi d'acqua e voli di airone", anch'esso di tre ore circa. Punta Bianca - Montemarcello "Un paesaggio unico tra Alpi, mare ed isole" della durata di circa quattro ore.
Parco di Montemarcello-Magra
Via Paci 2 19038 Sarzana (SP)
Tel 0187.691071 Fax 0187.606738
Web : www.parcomagra.it
E-mail: [email protected]
Centro Regionale Fauna Minore
Via Paganino, 19038 Sarzana (SP)
Tel 0187.626172
IAT Montemarcello
Via Nuova 48 19031 Loc. Montemarcello Ameglia (SP)
Tel. 0187.600324
Iole Piscolla scrive da anni di turismo ed enogastronomia. E’ un tecnico di Strade del vino e da tre anni dirige il Centro Studi e Servizi alle...
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