"Doctorwine è un sito anomalo. Lo firmo io ma vorrei che ci fossero tanti autori. Di vino sicuramente alcuni grandissimi assaggiatori, tanto che un po’ per scherzo, ma solo un po’, ho deciso che saranno ammessi a dare punteggi e giudizi solo coloro che nella loro vita hanno assaggiato almeno 100.000 vini".
E' questo l'incipit della nuova avventura di Daniele Cernilli. Proprio mentre su sponde diametralmente opposte si sta cercando di portare il vino a tutti e in ogni luogo, attaccando sempre più quell'inacessibilità che lo ha reso per troppo tempo prodotto voluttuario prima ed elitario poi, lontano dal consumo di massa e riservato a pochi. Con le degustazioni numerate, con le degustazioni dal basso e con tante altre iniziative più o meno connesse, almeno per finalità e spirito, si è cercato, credo di andare nella direzione di uno sdoganamento del vino.
La verità probabilmente sta nel mezzo, tra provocazione e imbarazzanti celolunghismi. Nel frattempo, inevitabile, imperversa su twitter la saga #centomila
Laureato alla Facoltà di Giurisprudenza di Genova nel 2003, ho fatto pratica legale in uno studio per circa 2 anni ma non ho mai provato a dare...
ArchivioOVERTIME FESTIVAL 2020: DEGUSTAZIONI GRATUITE DI VINI AZIENDA NEVIO SCALA
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4 Ristoranti Borghese, domani si va sul Conero
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A cena con il Drago della Focaccia !
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Inserito da Jacopo Cossater
il 23 aprile 2011 alle 01:18Voglio dire, presumo anche Parker abbia (as)saggiato centomila (lol) vini. Ma dei suoi giudizi non mi fido neanche lontanamente ed anzi, tendo a diffidarne. Questo deve voler dire qualcosa.
Invece con questo metro di giudizio no, e tutto questo è molto triste.