Alcol : 13 Vitigni : Corvina, Corvinone, Rondinella Molinara, Dindarella e Rossignola
Vino davvero molto interessante che ha forse l'unico peccato di evidenziare ancora in modo marcato, sia pur senza eccessi, l'utilizzo dei piccoli legni. Non la Corvina, non il Corvinone ma una piccola percentuale di Cabernet (il 5%) viene fatto appassire per 4 mesi sui graticci.
Nel calice si presenta scuro, di un bel rosso rubino limpido e al contempo impenetrabile.
Il naso è intenso, profondo e persistente di frutta rossa matura, confettura e ciliegie sotto spirito. Poi il legno, non prevaricante grazie alla potenza del frutto, ma evidente si.
Strepitoso l'equilibrio tra durezza e morbidezza in questo vino grasso e persistente e di corpo. Da sottolineare, infine, una maggiore eleganza rispetto alle annate precedenti. Vino molto interessante, da abbinare a carne costine d'agnello e scottadito, cacciagione di piuma e formaggi mediamente stagionati.
Valutazione di Tigulliovino: 16/20 (@@@@)
Laureato alla Facoltà di Giurisprudenza di Genova nel 2003, ho fatto pratica legale in uno studio per circa 2 anni ma non ho mai provato a dare...
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