Sono già sedici anni che a Leivi si premia l’olio migliore. È una lunga tradizione quella dell’olio del levante. Da qualche anno al Tigullio si è unita anche la provincia di La Spezia e questo premio sta cominciando ad avere un suo spessore. Tant’è vero che nella sua introduzione il Sindaco di Leivi, Vittorio Centanaro, auspica già un’estensione del premio verso il ponente, dove la tradizione è molto più antica, a comprendere tutta la Regione. Nella selezione di quest’anno la qualità media è sempre più alta e anche i piccoli produttori, che sono la vera anima di questa manifestazione, arrivano ai primissimi posti della classifica, stesa dalla commissione d’assaggio della Camera di Commercio di Genova presieduta dal Capo panel Francesco Bruzzo.
Domenica 25 Luglio 2010
I premi
Arrivo a Leivi verso le sei del pomeriggio insieme a Francesco. C’è ancora pochissima gente ma dopo una mezz’oretta il campo sportivo dove si parcheggia sarà quasi pieno.
Siamo nell’area impianti sportivi San Bartolomeo. L’aria oggi è fresca per il tempo sereno ma abbastanza secco per cui si sta benissimo. La poca umidità si raccoglie in alto sopra le nostre teste in nembi bianchi che rompono l’azzurro del cielo come enormi fiocchi di cotone.
Quest’anno si consegnano i premi sulla pista da ballo.
Mentre arrivano alla spicciolata produttori, premiati e non, politici premianti, tecnici, giornalisti e curiosi, sul palco alle spalle del tavolo delle autorità si stanno facendo le prove dell’orchestra che animerà poi la festa alla fine della giornata, con una squillante tromba di pelle nera che spara i suoi acuti accompagnata da una batteria e da una fisarmonica che mette allegria.
Sul tavolo verde a sinistra dei relatori brillano allineate le coppe, i trofei, le targhe e le medaglie per chi ha fatto gli oli più buoni e per chi tiene il proprio uliveto meglio dei vicini.
Si comincia infatti con il concorso per il miglior uliveto.
Al centro del palco il Sindaco di Leivi, Vittorio Centanaro, un fisico alto, magro e asciutto, che ricorda Fassino. Si dà molto da fare per accogliere i funzionari degli altri comuni, della Comunità Montana, della Regione e delle Province di Genova e La Spezia, e poi i tecnici del panel di assaggio con il capo panel Francesco Bruzzo, i rappresentanti della CCIAA di Genova che hanno curato la selezione dei migliori oli e hanno steso la graduatoria definitiva.
Verso le 19 Elisa Folli, di Entella TV,con i suoi riccioli biondi e l’abito bianco e azzurro apre la sedicesima edizione del Premio Leivi, con il saluto del Sindaco Centanaro e poi quelli delle varie autorità presenti.
Prima della consegna dei premi Francesco Bruzzo dona una pergamena della Società Economica di Chiavari (attiva dal 1791) a Daniele Celle, per la sua disponibilità, impegno e dedizione continui a questa e alle precedenti edizioni del premio.
Si passa poi alla premiazioni dei migliori uliveti:
Primo con 26 punti Vittorio Sanguineti.
Secondo con 25 punti Lorenzo Solari
Terzo con 23 punti Carlo Sanguineti
Quarto con 22 punti Antonio Podestà
Poi vengono premiati i primi classificati per ciascuno degli undici comuni partecipanti, vale a dire:
Comune Olivicoltore Punti
Carasco Alice Maria Rocca 26
Chiavari Giorgio Cuneo 32
Cogorno Luciana Brignardello 18
Lavagna La Bilaia 33
Leivi Vittorio Sanguineti 26
Lumarzo Giuffra Mirko 27
Moneglia Bonetti Noemi 31
Ne Damico Franca 31
San Colombano Certenoli Molinari Lorenzo 23
Sestri Levante Coop Olivicoltori Sestresi 31
Zoagli Baroli Carla 30
Alle 19.50 inizia la premiazione dei migliori oli, con un intervento breve di Sergio Carozzi che parla dell’iniziativa Genova Gourmet, rivolta ai ristoranti della provincia di Genova con l’impegno di promuovere nei loro locali i prodotti tipici liguri, di qualità e certificati, come l’olio DOP extra vergine della Riviera Ligure e i vini DOC.
Dopo di lui Francesco Bruzzo ricorda la storia del premio dalle prime edizioni, approfondendo anche gli aspetti tecnici come la scheda di degustazione e rivolge un grazie particolare ai componenti il panel di assaggiatori, che prestano la loro opera con passione e competenza.
Quest’anno hanno selezionato i vincitori tra 7 oli DOP e 57 extravergine ed è emerso che la qualità degli oli del levante è in costante crescita, come si vede da un grafico che mette a confronto le ultime annate. Tra gli extravergine, a parte i dieci oli non adeguati, per motivi legati anche alla mancata tipicità, più del 75% ha ottenuto un punteggio superiore a sette decimi e ben otto oli si sono contesi la qualifica di miglior olio del levante avendo raggiunto un punteggio di eccellenza, superiore a otto decimi.
Nel frattempo è cresciuto l’interesse del pubblico, che ha quasi riempito le gradinate di legno davanti al palco e si inizia a premiare il gruppetto degli oli DOP.
Questi i primi classificati tra gli oli a Denominazione di Origine Protetta (DOP)che hanno ottenuto un punteggio superiore a 7,79::
Produttore Comune Punti
Coop. Agricola Lavagnina Lavagna 8,35
Coop. Olivicoltori Sestresi Sestri Levante 8,00
Frantoio Oleario Lucchi e Guastalli Santo Stefano Magra 7,80
Questi gli altri produttori premiati:
Produttore Comune
Az. Agricola La Tenuta de l'Esedra Sestri Levante
Az. Agricola Orseggi Lavagna
Vallaro Aldo Moneglia
Cà Bianca Az. Agricola olivicola Chiavari
Si passa infine, con il microfono di Elisa che comincia ad alternare fischi acuti a spazi di silenzio, a premiare gli oli extravergine, quelli che davvero rappresentano la laboriosità dei piccoli produttori del Tigullio e della provincia di La Spezia, quelli che si impegnano tutto l’anno per ricavare la massima qualità dalle olive che crescono su questi terreni che spesso sono ricavati da fasce impervie e faticose. Si noti che ben 42, dei 57 oli extravergine, sono stati classificati, dal punto di vista della qualità, con caratteristiche DOP
Questi i primi classificati che hanno ottenuto un punteggio superiore a 7,79:
Produttore Comune Classifica Punti
Solari Aldo Leivi 1 8,18
Az. Agricola di Attilia Torchiana Sarzana 2 8,15
Az. Agricola Cà de Bruson Castelnuovo Magra 3 8,13
Casani Giovanna Ortonovo 4 8,10
Copello Giovanni Chiavari 5 8,09
Pavese Virgilio Lavagna 6 8,08
Soc. Agricola Borgo degli Ulivi S.S. Lavagna 7 8,05
Le Terrazze sul Mare Zoagli 8 8,03
Codebò Marco Chiavari 9 7,99
Mangiante Luigi Leivi 10 7,96
Casaretto Gabriella Lavagna 11 7,94
Az. Agricola Belfiore Castelnuovo Magra 12 7,85
Gais Paola Rapallo 13 7,80
Questi gli altri produttori che hanno meritato la qualifica di olio extravergine con caratteristiche DOP avendo ottenuto un punteggio superiore a 6,50:
Produttore Comune
Podestà Antonio Leivi
Casassa Giacomo Dario Cicagna
Frant. Oleario Lucchi & Guastalli Santo Stefano Magra
Morachioli Orlando Ortonovo
Az. Agricola La Sarticola Ortonovo
Az.Agricola Demarchi Raffaele Santa Margherita Ligure
Sergiampietrii Giorgio Castelnuovo Magra
Az.Agricola Zangani Santo Stefano Magra
Frantoio Ambrosini Roberto Sarzana
Solari Daniele San Colombano Certenoli
Az. Agricola Nuccio Bottiglioni Ortonovo
Solari Domenico Leivi
Olivicoltori Sestresi Sestri Levante
Az. agricola Ciocchetti Guido Ne
Solari Mauro Leivi
Beretta Anna San Colombano Certenoli
Sanguineti Vittorio Leivi
Cuneo Giorgio Chiavari
Coop Agricoltori vallata di Levanto Levanto
Chiavarini Franca Moneglia
Az. Agricola Cà Rina Santo Stefano Magra
Schiaffino Diego Moneglia
Oneto Giovanni Carlo San Colombano Certenoli
Adreveno Bruno Ne
Az. Agricola Pinogino Castiglione Chiavarese
Barletta Ernesto Chiavari
Dondero Francesca Leivi
Valle Nilde Chiavari
La festa
Sono le nove meno venti quando finisce la premiazione e finalmente, per chi aspettava di ballare, si può avere la pista a disposizione per dare il via ai valzer, ai tanghi, alle mazurche e ai cha cha cha.
Intanto si risale lungo la collina fino allo spiazzo sotto la tettoia dove tre file di tavoloni di legno tecnici, produttori, giornalisti e autorità aspettano il via alla consueta cena tipica a base di focaccia di Recco preparata con amore e competenza dai volontari che sostengono la festa. Dopo la focaccia le trenette col pesto, poi il classico piatto di carne all’asado con patate fritte e infine una fetta di crostata, il tutto annaffiato con vino bianco o rosso, a seconda dei gusti di ciascuno.
Un momento piacevole di festa, di chiacchierate, di ricordi più o meno lontani con persone note, con amici e con sconosciuti che non si sono mai visti prima. È un modo ideale di chiudere questa giornata che per molti rappresenta una giusta ricompensa agli sforzi e ai sacrifici fatti durante l’anno e che per molti è da stimolo a migliorare per raggiungere, magari l’anno prossimo, una posizione più gratificante.
Con Francesco scendiamo su Chiavari che è quasi mezzanotte e sul mare si vedono le poche luci delle lampare di qualche barca che sta pescando e più lontano le navi illuminate che sono appena partite da Genova e portano i turisti verso la Sardegna e la Corsica, la Sicilia o la Tunisia.
FotoCredit: dal sito http://www.teleradiopace.tv
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