Vicino a Solferino, in un antico palazzo lombardo, Villa Mirra (come il dono a Gesù di uno dei re magi) ospita nel suo splendido salone nobile la prima esposizione dei produttori del vino mantovano e delle province limitrofe nella rassegna Vigna e Vino, con l'interessamento dell'assessore Ennio Spazzini del Comune di Cavriana. In parallelo la rassegna Cibaria espone e propone i prodotti della campagna, mantovana in primis e poi di altre nostre terre, che culmineranno nel taglio della maxi torta di San Biagio in Piazza Castello e nella distribuzione gratuita alla popolazione
Mercoledì 30 Gennaio 2008
Arriviamo a Cavriana con un'ora di anticipo rispetto all'inizio della degustazione e allora giriamo a curiosare tra le bellezze architettoniche di questo piccolo centro della pianura padana, ricco di gloria risorgimentale e di bei palazzi prevalentemente ottocenteschi. L'aria è umida, un leggerissimo velo di nebbia scende lentamente dall'alto ma non arriva a consolidarsi e ci riscaldiamo con un tè e due pasticcini nella bella pasticceria Parolini tutta nuova, pulita e luminosa.
L'esposizione a Villa Mirra
Quando torniamo a Villa Mirra ci sono già i produttori che stanno finendo di predisporre le bottiglie sui tavoli con le belle tovaglie bianche nel salone nobile al primo piano della villa, cui si arriva per lo scalone imponente al centro dell'edificio. La Villa è in sè un libro di storia, dove sono passati Napoleone III e poi Gronchi e De Gaulle cento anni dopo per commemorare la battaglia di Solferino.
In una sala più piccola in cima allo scalone è stato predisposto un piccolo buffet di cose buone dal territorio per accompagnare l'assaggio dei vini.
Sono presenti alcuni dei produttori che parteciperanno al 30° concorso enologico San Biagio nelle giornate di sabato e domenica.
Girando tra i tavoli gli assaggi sistematici hanno consentito di rilevare la buona qualità media dei vini in esposizione, con qualche bottiglia ancora non proprio pronta, con la maggior parte degli assaggi di buon livello e con qualche punta di eccellenza. Un elemento comune a quasi tutti i produttori è il rapporto qualità prezzo, sempre eccellente per la maggior parte dei vini. Si va dai due euro e qualche volta anche meno dei vini base fino ai sette o otto della maggior parte delle bottiglie. Le schede dei vini assaggiati saranno disponibili nell'archivio di Vinix per i singoli produttori dopo che i campioni inviati saranno stati degustati dalle commissioni di assaggio. Nelle degustazioni sul posto abbiamo assaggiato i prodotti delle aziende:
Azienda Platter Walter a Cavriana
Lui è di origine altoatesina. È nato a Ora ma vive a Cavriana da molti anni e lavora molto bene le sue uve sugli oltre venti ettari di vigneto.
Abbiamo assaggiato:
Garda Chardonnay 2007
Garda Sauvignon 2007
Garda Marzemino 2006
La Pietraia 2002 - Cabernet Sauvignon (85%) e Merlot passito (15%)
Il tralcio di San Biagio 2006 - Sangiovese (100%)
Spumante brut Monte del Silenzio
Azienda Agricola Vojon di Silvana Monastero a Ponti sul Mincio
Un'azienda completamente biologica da resistenza umana con soli tre ettari di vigneto per sette etichette e trenta litri di olio extravergine
Abbiamo assaggiato:
Chiaretto vino da tavola
IGT Alto Mantovano Merlot 2006
IGT Alto Mantovano Pinot Nero 2006, da vigna del 1966
Nerone Vino da tavola da uve Merlot, Cabernet, Pinot nero e Rondinella da vigna quasi cinquantennale
Olio da cultivar Leccino, Casaliva e Pendolino.
Azienda Agricola Bertagna a Cavriana
Con dieci ettari circa di vigneto produce oltre sedici etichette, grappa e olio.
Abbiamo assaggiato:
Garda bianco 2007 - Trebbiano, Garganega, Chardonnay
Garda Chardonnay 2007
Chardonnay Alto Mincio 2007
Montevolpe rosso 2003 - Merlot (50%) e Cabernet (50%)
Rosso del Barone 2003 - Cabernet (100%)
Rosso del Chino 2003 - Merlot (100%)
Rosso del Nando 2006 - Merlot (100%)
Dolce Volpe - Passito rosso
Olio da cultivar Leccino, Grignano, Pendolino, Frantoio, Moraiolo
Azienda Agricola Borgo La Caccia a Pozzolengo (BS)
Un'azienda giovane che ha fatto la prima venddemmia nel 2003 con 30 ettari di vigneto che già produce 100.000 bottiglie con l'obiettivo di arrivare a triplicare la produzione. Gli ultimi vigneti hanno una densità di 9600 piante per ettaro.
Abbiamo assaggiato:
Merlot 2004
Cabernet Sauvignon 2003
Carmenoire 2004
Pinot nero 2004
Azienda Agricola Ricchi dei fratelli Stefanoni a Monzambano
Circa 38 ettari di vigneto per 220.000 bottiglie e produce cinque linee, quattro di vino: linea Garda con 5 etichette, linea Colli Mantovani con 5 etichette, linea Barrique con 4 etichette, linea Spumanti con 2 etichette, e una di Distillati con una grappa di Cabernet.
Abbiamo assaggiato:
Garda Chardonnay doc 2007 dalla linea Garda
Garda Merlot doc 2006 dalla linea Garda
Garda Cabernet doc 2006 dalla linea Garda
Garda Cabernet Ribò doc 2005 dalla linea Barrique
Garda Merlot Carpino doc 2003 dalla linea Barrique
Garda Chardonnay Meridiano doc 2006 dalla linea Barrique
Passito "Le Cime" IGT dalla linea Barrique
Una breve degustazione di salame, grana e ciccioli dal buffet e poi verso l'agriturismo che ci ospita per una nottata serena.
Giovedì 31 Gennaio 2008
La signora con sua nipote ci tengono a offrire il meglio della loro produzione, con marmellate, dolci, paste e tante cose buone esposte sul grande tavolo della saletta dove si fa colazione, vicino alla nostra camera. Stamane siamo gli unici ospiti e ci godiamo questo bell'inizio di giornata conversando amabilmente con la signora Bruna, che ci racconta le disavventure che hanno dovuto passare per poter aprire l'agriturismo e per affrontare i debiti accumulati per i lavori. Le spese avrebbero dovuto essere rimborsate in parte dalla Provincia o dalla regione mediante contributi comunitari, in realtà finora non hanno visto una lira e le banche vogliono essere rimborsate per i prestiti concessi. Per questo hanno molto bisogno di lavorare e lo fanno con tanta passione e tanto impegno. Sono veramente anche loro degli esempi di eroismo gastronomico e ospitalità.
Le lasciamo con un abbraccio e ci fermiamo nella cascina a fianco all'azienda agricola Dondino di Cattani Sergio e Corrado, dove fanno vini bianchi e rossi per l'ultima degustazione, che sarà completata dalla commissione d'assaggio di Genova. Si torna finalmente verso casa tra una leggera foschia che copre questo tratto di Valpadana, verso il sole chiaro e fresco della riviera ligure.
Sono nato in una torre malatestiana del 1350 sulle primissime colline del Montefeltro romagnolo, massi rotolati fino all'Adriatico...
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