Aglianico del Vulture
L'Aglianico del Vulture è un vino DOC che nasce dal vitigno Aglianico la cui produzione è consentita nella zona del Vulture, in provincia di Potenza, in Basilicata.
L’aglianico ha origini molto remote e si crede sia stato importato dai greci tra il VII e il VI secolo a.C.. I romani poi lo chiamavano “Vitis Ellenica” per ricordarne le origini.
Oggi sono oltre 1600 gli ettari iscritti all’albo.
La zona di produzione dell’Aglianico del Vulture comprende l’intero territorio dei comuni di Rionero in Vulture, Barile, Rampolla, Ripacandida, Ginestra, Maschito, Forenza, Acerenza, Melfi, Atella, Venosa, Lavello, Palazzo San Gervasio, Banzi, Genzano di Lucania, escluse le tre isole amministrative di Sant’Ilario, Riparossa e Macchia del comune di Atella.
Il disciplinare prevede un’unica tipologia.
Aglianico del Vulture, prodotto con uve aglianico 100%, titolo alcolometrico totale minimo 11,5%, invecchiamento minimo 1 anno. Può avere la qualifica di “vecchio” se ha un titolo alcolometrico minimo di 12,5% e invecchiamento di 3 anni; può usare la qualifica di “riserva” con un titolo alcolometrico minimo di 12,5% e invecchiamento di 5 anni.
E’ possibile anche produrre una versione “spumante naturale”.
Questo vitigno, caratteristico del Sud Italia può essere considerato uno dei più caratteristici e importanti sia per l’ampiezza dei profumi e delgi aromi sia per il lungo invecchiamento che può sopportare.
Appassionato di vino da molto tempo, ho organizzato vari eventi di presentazione prodotti utilizzando varie location a Milano, Padova, Bergamo,...
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