Trentino Wine 2010 a MilanoTweet

di Sergio Ronchi

Articolo georeferenziato

L’eccellenza trentina del 2010 in anteprima a Milano.La prima tappa di presentazione dei migliori vini trentini si è tenuta a Milano il 15 marzo 2010 nella cornice del Nhow Hotel. La manifestazione ha offerto la possibilità di incontrar eproduttori di vini e grappe trentini. La scelta dei vini presentati è stata fatta selezionando i prodotti scelti nell 5 migliori guide e dalla commissione della Camera di Commercio di Trento, in tutto erano presenti 28 cantine e 10 distillerie.

La giornata ha presentato anche momenti di degustazione guidata su temi specifici e cioè Marzemino e Teroldego a cura di AIS; Lucia Granello food editor di La Repubblica ha parlato delle bollicine Trento DOC e infine Slow Food ha presentato il mondo delle grappe trentine. Il trentino ha un’estensione vitata di oltre 10.000 ettari posti a una quota tra i 200 e gli 800 metri. Oltre il 70% dei vini prodotti sono DOC. In particolare il Trento DOC (spumante metodo classico) ha un ruolo importante per le attività vinicole della regione infatti la produzione raggiunge il 35% circa della produzione nazionale di spumanti.

Veniamo ora alla degustazione, non ho potuto provare tutto quanto presente ma vorrei segnalere alcuni prodotti che mi hanno colpito favorevolmente anche se la qualità dei vini e delle grappe è stata veramente ottima. Partendo dal Trento DOC, da segnalare come sempre di Ferrari entrambi i vini presenti e cioè Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2000 (100% chardonnay) e il Perlé Nero 2003 (100% pinot nero) due espressioni accattivanti e di grande qualità. Molto interessante anche il Methius Riserva (60% chardonnay e 40% pinot nero) dell’azienda Metius di Mezzocorona e il Brut Millesimato 2005 (90% chardonnay e 10% pinot nero) di Pedrotti Spumanti.

Tra i vari produttori voglio segnalare il Moscato Giallo in versione secca di Francesco Moser (si, l’ex campione del mondo di ciclismo) che è stato per me una sorpresa. Al naso il caratteristrico profumo aromatico, terpenico, di moscato poi nel bicchiere si presenta con un bel colore giallo paglirino carico e in bocca è estremamente piacevole, con una buona dose di acidità e una nota minerale che lo rende particolarmente facile da bere e anche interessante da abbinare a vari piatti, non necessariamente a base di pesce ma anche salumi o primi piatti profumati.
Poi interessanti anche i vini di Pojer & Sandri, tra ui il Pino Nero 2005 di un bel colore rubino rosso chiaro, molto luminoso con una buona persistenza, un vino elegante. Anche il Pinot Nero 2006 di Maso Contanghel è interessante, si presenta con aromi di lampone, ribes e note speziate.

Altra azienda con vini ottimi è la Endrizzi di cui ho potuto assaggiare il Masetto Nero 2006 (30% merlot, 30% cabernet sauvignon, 20% lagrein, 20% teroldego) che unisce carattersitiche dei vitigni bordolesi alle più particolarinote dei due vitigni trentini a bacca nera. Molto morbido e con sentori di ribes e ciliegie il Sangue di Drago 2007 (teroldego 100%) di Marco Donati.

Di Cesconi mi è piaciuto particolarmente il Pivier 2006 (un IGT, merlot 90% e cabernet franc 10%) che alle note di piccoli frutti rossi, more e mirtillo su tutti, fanno seguito le note speziate tabacco, liquirizia e cioccolato. Alla fine della serata posso trarre un giudizio più che positivo sui prodotti assaggiati che sono sicuramente al vertice della produzione Trentina e che danno una chiara indicazione sul lavoro di qualità svolto da questi produttori.

Foto:
Fototeca Trentino S.p.A.
Foto di Romano Magrone - Vigneti in Valle dell’Adige