Dopo le sbornie di TerroirVino e dopo il Garage Wines Contest, c'è voluto un po' di tempo per riassorbire il climax e rientrare nei ranghi della normalità. La normalità è sempre qualcosa di eccezionale, per cui il mese di giugno è stato caratterizzato da una alternanza di caldo caldissimo e di freddo freddissimo. Le piogge sono state intense per tutta la prima settimana del mese. Per fortuna le temperature piuttosto basse hanno allungato il periodo di incubazione delle patologie fungine, per cui appena il tempo si è volto al bello è stato possibile effettuare efficacemente i normali trattamenti.
Sono seguiti una decina di giorni molto caldi, e quindi una nuova ondata di freddo e pioggia, e infine di nuovo caldo. Una alternanza di pioggia e bel tempo abbastanza regolare rende i trattamenti programmabili, mentre le abbondanti riserve idriche favoriscono la vegetazione. I sostanza mi pare che le viti siano vigorose, sane, con tanti grappoli e bisognose dunque di un buon diradamento al momento opportuno.
La fase dell'allegagione si è conclusa da poco e lo stato dei grappoli è quello così detto a chicchi di riso, cioè con gli acini piccoli ma formati. Direi che rispetto allo scorso anno si possa stimare un ritardo di circa una settimana. Nel mese di luglio l'ingrossamento dell'acino sarà velocissimo, raggiungendo praticamente in due/tre settimane la dimensione finale, dando successivamente inizio alla fase di cambiamento del colore della buccia, o invaiatura. Sarà quello il momento giusto per togliere i grappoli in eccesso, scegliendo tra i più piccoli e meno formati. Un criterio che molti utilizzano è quello di mantenere solo un grappolo per ogni tralcio.
Per adesso invece è opportuno eliminare i cacchi sterili, mantenendo eventualmente qualche pollone in più per facilitare la potatura. Chi ha la fortuna di possedere una vera cantina e ha ancora un po' di vino nei tini, può approfittare delle giornate belle e asciutte per imbottigliare, dopo un ultimo travaso utile per pulire eventuali rimasugli fecciosi dovuti a una eventuale malolattica tardiva.
Naturalmente tutto questo mi sembra possa valere per la mia regione, cioè la Liguria. Per il resto d'Italia ditemi voi!
Il mio interesse per il vino è cosa relativamente recente. Risalgono a ottobre 2001 i miei primi due post per chiedere informazioni sul...
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Inserito da Emilio Simone
il 02 luglio 2010 alle 16:49IL vigneto e' in buona salute i grappoli si stanno chiudendo le piante hanno raggiunto un certo equilibrio vegetativo. valuteremo successivamente se alleggerire le viti da un eccessivo carico.
Emilio Simone