Il Cannonau è il vitigno principe della Sardegna, con oltre 8.000 ettari, è diffuso in tutta l'isola, occupando circa il 20% della superficie vitata, ed è particolarmente presente nei territori vocati della provincia di Nuoro e lungo la costa orientale. Considerato in Sardegna vitigno autoctono, in realtà ha origini controverse, è piuttosto simile al Canonazo, vitigno diffuso nell'area di Siviglia, al Granaxo d'Aragona, al Grenache Noir, e soprattutto alla Garnacha Tinta spagnola. Introdotto nell'isola all'inizio della dominazione Aragonese, intorno al 1300, ha trovato terreno d'elezione ideale, ed ha sviluppato, con il passare degli anni, mutate caratteristiche rispetto alle varietà d'origine, tra le quali foglie più screziate ed il succo più colorato e concentrato.
Coltivato da sempre ad alberello con potature corte, e rese piuttosto basse, con una media di 50 quintali per ettaro, oggi con impianti a spalliera (Guyot) si è assistito ad un aumento delle rese, intorno ai 100 quintali/ettaro. Ha foglia media, trilobata o pentalobata, verde lucida; grappolo medio, serrato, conico o cilindrico-conico, raramente alato; acino medio, rotondo, con buccia sottile nero-violacea, ricca di pruina. Il vitigno ha ciclo vegetativo abbastanza lungo, maturazione tardiva, generalmente nella seconda decade do Ottobre, e dona uve d'alto grado zuccherino, è sensibile agli attacchi di peronospora ed al fenomeno della colatura.
Il disciplinare della Doc Cannonau, istituita nel 1972, prevede che il vino sia prodotto con uve Cannonau nella misura minima del 90 per cento, con aggiunte autorizzate in percentuali variabili di Bovale Grande, Bovale Sardo, Carignano, Pascale, Monica e Vernaccia.
L'invecchiamento minimo obbligatorio è di un anno in botti di rovere o di castagno. La qualifica "Superiore", ha un invecchiamento di due anni, e la "Riserva" invecchiamento di almeno tre anni.
Sono ammesse le sottodenominazioni "Capo Ferrato", se prodotto con uve allevate nel territorio dei comuni di Muravera, San Vito, Villasimius e Villaputzu in provincia di Cagliari, "Jerzu"nei comuni di Jerzu e Cardedu; infine "Nepente di Oliena", nei comuni di Oliena e di parte di quello di Orgosolo, tutte in provincia di Nuoro.
Il Cannonau produce vini, soprattutto nella zona di Oliena, di gran struttura ed elevata gradazione alcolica, decisamente più equilibrati oggi rispetto a diversi anni fa, per l'introduzione delle moderne tecniche di lavorazione enologiche. E' spesso vinificato insieme con altre uve autoctone, per dare supporto alla sua bassa acidità, allo scopo di poterne migliorarne la piacevolezza, e l'equilibrio gustativo.
Fino ad una quindicina di anni la commercializzazione del vino da Cannonau avveniva quasi esclusivamente in Sardegna, e varcava i confini dell'isola solo come vino da taglio, oggi riscoperto questo antico vitigno dai produttori locali, si assiste ad un continuo fiorire di etichette, con produzioni di vini, dalla qualità piuttosto variabili. Ai tasting ho spesso riscontrato caratteristiche organolettiche estremamente differenti, queste vanno, da vini robusti estremamente colorati e concentrati, a vini scarichi di colore, privi di corpo e nerbo.
Ho messo a confronto due Cannonau Riserva 2003:
Cannonau di Sardegna Doc Chuèrra Riserva 2003
Jerzu Antichi Poderi
Via UmbertoI, 1 08044 Jerzu (NU) - Tel. 0782.70028 Fax 0782.71105
Alcol : 13,5%vol. - Bottiglia : 0,75 l - Vitigno: Cannonau 100%
Data degustazione : 03/2007
Le tenute sono situate nelle colline del cuore dell'Ogliastra, le uve che compongono il Chuèrra, provengono dai vigneti di Jerzu, le uve selezionate sono pigiate in modo soffice, e vinificate a temperatura controllata con numerose follature e delestage. Matura in botti di rovere ed in pièces di rovere francese da 500 litri per un anno e mezzo ed affinato successivamente in bottiglia. Si mostra limpido e dal colore rosso rubino con riflessi granato, di concentrata estrazione glicerica. All'olfatto è intenso ed ottimamente variegato, fiori appassiti, frutta matura, mora ed amarena, e piacevoli note speziate, animali e tostate. L'entrata in bocca è d'intensità e calore, l'alcol non riesce però ad equilibrare del tutto un tannino di buona fattura ma ben presente, ed una sapidità concentrata. Chiude con P.A.I. di buona lunghezza, su note di mora, ribes, spezie minerali.
Voto di TigullioVino.it (da 1 a 5 chiocciole) : @@@@
Cannonau di Sardegna Doc 'Inu Riserva 2003
Attilio Contini
Via Genova 48 09072 Cabras (OR) - Tel. 0783.290806 Fax 0783.290182
Alcol : 14,0%vol. - Bottiglia : 0,75 l - Vitigno : Cannonau 100%
Data degustazione : 03/2007
E' prodotto da una selezione delle migliori uve del vigneto "Orvuddai" ad Oliena, zona d'elezione del Cannonau, posti ad un'altitudine di 300/400 s.l.m., con esposizione ad Est. Il clima è tipicamente mediterraneo, con inverni miti, precipitazioni limitate ed estati molto calde e ventilate. Permane circa 12 mesi in piccole e medie botti di rovere e circa 8-12 mesi in bottiglia. Colore Rosso rubino lucente, con ampie note granate, nel bicchiere si muove compatto di concentrazione. Il naso rivela gran personalità con aromi fini ed eleganti. Si percepiscono intensi sentori floreali, confettura d'amarena, prugna, mirtilli, erbe aromatiche, intriganti note di vaniglia e dosato legno. Al palato è di gran corrispondenza con il naso e d'ottimo equilibrio, con freschezza e mineralità bilanciate dalla precisa vena alcolica. Il finale è elegante, di persistenza, frutto e tostatura.
Voto di TigullioVino.it (da 1 a 5 chiocciole) : @@@@@
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