Innamorarsi dell'Amarone delle Valpolicella, particolare ed opulento vino italiano, non è cosa difficile, così come del suo territorio d'origine, la sinuosa Valpolicella, che da Ossenigo, al confine con il Trentino, si estende fra il Lago di Garda e Verona, cinta a nord dalle Prealpi, con il suo paesaggio di dolci colline piene di vigne feconde. L'attuale successo europeo e mondiale di questo vino è sulla bocca di tutti, grandi numeri e grandi esportazioni, in Danimarca, Germania, Svizzera, Svezia, Spagna, Stati Uniti, Giappone e soprattutto in Canada, il paese nel quale sono spedite il più alto numero di bottiglie.
Le uve che lo compongono nascono per la maggior parte dai vitigni autoctoni veneti Corvina, Rondinella e Molinara, sane e mature in maniera ottimale, sono selezionate al momento della vendemmia, che avviene solitamente nelle prime due settimane d'Ottobre ( l'epoca può variare in funzione dell'andamento climatico stagionale), scegliendo i grappoli spargoli, con gli acini non troppo vicini e fitti tra loro. Successivamente sono poste delicatamente in unico strato sui plateaux, ampie cassette di legno, ormai spesso sostituite da plastica traforata, la quale favorisce l'aerazione dell'uva, ed ha una più rapida lavabilità dopo l'utilizzo. Posta nel fruttaio, oggi spesso termocondizionato, l'uva inizia lentamente ad essiccare e durante questo periodo lungo circa quattro mesi, va incontro ad una perdita di peso di circa il 40%, l'acqua si asciuga all'interno degli acini, lasciando quasi intatti gli zuccheri. Le uve distese sui plateaux, sono minuziosamente controllate, con un lavoro d'eliminazione dei singoli acini o dei grappoli che nel corso dell'appassimento sono andati incontro a vari tipi di deterioramento.
Generalmente a fine Febbraio, le uve sono vinificate con macerazione sulle bucce per un lungo periodo, che si protrae anche per 30/50 giorni, fino ad ottenere un vino di gradazione alcolica non inferiore ai 14° vol. (mediamente tra 14° e 15° vol). L'affinamento dell'Amarone avviene inizialmente in botti di rovere e successivamente in barriques, la gran concentrazione iniziale, unita ad un appassimento condotto con cura, consente di ampliare l'intero spettro delle sensazioni gusto-olfattive, conferendo all'Amarone esclusività, spessore e longevità.
Gran vino di stoffa, in realtà risulta tale solo calibrando il giusto equilibrio tra la tradizione e l'innovazione in ogni parte del processo produttivo. Necessario partire dalla coltivazione della vigna, per proseguire nella scelta delle uve di composizione, senza eccedere nelle quantità da vitigni non tradizionali, previsti comunque nel disciplinare di produzione, quali gli internazionali Cabernet, Merlot, Syrah, per evitare di globalizzarne l'identità, alterarne lo storico legame con il territorio e l'unicità dei profumi che da sempre lo contraddistinguono, frutto d'uva passa, frutta matura in confettura d'amarena e di lamponi, il terroso ed il delizioso minerale, ma anche dosando in maniera corretta l'utilizzo delle barriques, senza eccessive tostature ed iperlegnosità. Infine, altro fattore che ritengo importantissimo, la scelta aziendale di non inseguire il fenomeno moda che da qualche anno lo investe, con aumenti costanti ed a volte ingiustificati dei prezzi a danno del consumatore.
Ho testato due Amarone della splendida annata 2000, che è stata caratterizzata da una precoce vendemmia, iniziata nella prima quindicina di Settembre, con una gran componente zuccherina delle uve, data dall'eccellente maturazione, ed ha donato vini dalla trama fitta, impenetrabile e dalla notevole carica alcolica.
Amarone della Valpolicella Cl. 2000
Azienda Lenotti
Via S. Cristina n.1 Bardolino (VR) - Tel: 0457219484
Alcol : 15%vol. - Bottiglia : 0,75 l -Vitigni: Corvina 70%,Rondinella 20%, Molinara 10%
Data degustazione : 03/2006
L'azienda diretta dalla famiglia Lenotti, si trova a Bardolino, oltre cento gli ettari vitati, più dell'85% della produzione è venduta all'estero. Questo Amarone Classico proviene da vigneti locati in terreni argillosi e calcarei d'origine glaciale ed alluvionale, le uve lasciate ad appassire con il metodo tradizionale, dopo la pressatura soffice, sono vinificate con lenta fermentazione di oltre due mesi in acciaio a temperatura controllata di 22-23°C., la maturazione è svolta in botti di rovere per diversi anni.
Versandolo mostra limpidezza, colore rosso rubino carico con riflessi granato, buona densità. All'olfatto ha un corredo aromatico non di grande spessore, si evidenziano piacevoli note di ciliegie e marasche mature, note spezziate, ricordi accennati di sottobosco, muschio su tostatura.
L'entrata in bocca è calda, di concentrazione, un frutto maturo di discreta freschezza, con note spigolose date da un tannino non troppo rotondo, buona persistenza, ed una chiusura amarognola non di gran finezza.
Voto di TigullioVino.it (da 1 a 5 chiocciole) : @@@
Amarone della Valpolicella Cl. Vigneto Monte Cà Bianca 2000
Azienda Lorenzo Begali
Via Cengia n. 10 San Pietro in Cariano 37020 (VR) - Tel: 0457725148
Alcol : 15,5%vol. - Bottiglia : 0,75 l -Vitigni: Corvina e Corvinone 70%,Rondinella 20%, Molinara 5%, altri 5%
Data degustazione : 03/2006
Quella di Lorenzo Begali è un azienda a conduzione familiare, consta di circa sette ettari, fra collina e zona pedemontana nel cuore della Valpolicella classica, alle pendici della collina di Castelrotto, nel comune di S. Pietro in Cariano, ed in particolare nella zona collinare chiamata Monte Ca' Bianca è locato il vigneto dal quale provengono le uve per la produzione di questo Cru di Amarone. "Il Cà Bianca" nasce da una attenta selezione in vigna e nel fruttaio, dove le uve riposano sino a Febbraio, dopo la pigiatura, e la vinificazione termocontrollata avviene in acciaio, il vino è maturato in rovere francese ed in botte grande per quattro anni, ed ha un affinamento in vetro per almeno 8 mesi per esaltarne il bouquet, prima di essere immesso nel mercato. Nel bicchiere dona un limpido colore rubino profondo e gran consistenza d'estratto, al naso lo trovo entusiasmante, profumo d'immenso frutto e dolcezze passite, ciliegia, frutti di bosco, sentori di cacao, tabacco e suadenti note erbacee. Al palato di ottima intensità e di masticabile corpo, esprime un invidiabile equilibrio fra gran calore, morbidezza, contrapposte ad una piacevole vena acida, tannino raffinato e filigrana salina dosata. Un Amarone con una P.A.I. di rilievo, che riesce perfettamente ad esprimere imponente struttura e snellezza gustativa.
Voto di TigullioVino.it (da 1 a 5 chiocciole) : @@@@@
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