Il giro d'Italia continua in Abruzzo con tre vini, espressione del savoir faire di Giovanni Carullo.
Vino Bianco
Note di vinificazione
Si tratta di un uvaggio costituito da Malvasia, Trebbiano, Incrocio Manzoni bianco e Cococciola (varietà di uva di cui ignoravo totalmente l'esistenza).
Le uve sono state raccolte il 20 settembre con livelli di maturazione diversi forse per problemi con la sanità delle uve e la piovosità del periodo.
La fermentazione è iniziata a rilento il 24 settembre con lieviti indigeni e senza controllo della temperatura; non sappiamo se in acciaio, resina o cemento.
Ora il prodotto, dopo tre travasi e qualche aggiunta di MBS riposa in un contenitore d'acciaio ed in una damigiana.
Note di degustazione
Un bel giallo paglierino intenso lascia il posto ad un naso di buccia di mela golden lasciata ad essiccare che si prolungano a delle spezie bianche delicate e persistenti.
Al gusto è lungo e complesso rafforzato da un'acidità invasiva, non sembra troppo alcolico.
Le analisi
alcol distillazione 11%
pH 3,20
acidità totale 7,25 g/l
acidità volatile 0,35 mg/l
anidride solforosa totale 60 mg/l
Se il vino fosse il mio
Giovanni vorrebbe fare una rifermentazione su una parte del prodotto.
Prima di provvedere alla prova, farei un confronto fra le due frazioni di vino, se ci sono differenze di carattere organolettico. Il problema per effettuare una rifermentazione naturale è la gestione della solforosa che è leggermente alta. In tutti i casi non c'è bisogno di avere un'eccessiva frazione estrattiva per rifermentare. Qualunque sia la destinazione, a parte la verifica della stabilità proteica , non ci sono interventi ulteriori da fare.
Vino rosato
Note di vinificazione
Si tratta di un rosato da salasso da Montepulciano.
Fermentazione con lieviti indigeni senza controllo della temperatura. (peccato perché si è perso molto della frazione aromatica che risulta un po' ridotta )
Dopo il travaso e l'aggiunta di MBS ora riposa in damigiana di vetro.
Note di degustazione
L'olfatto rimane sporco e non definito, forse per qualche ritardo nei travasi.
Probabilmente sarebbe stato opportuno effettuare il controllo della temperatura e ritardare il salasso ed aumentare il tempo di macerazione.
Le analisi
alcol distillazione 11,87%
pH 2,95
acidità totale 8,10 g/l
acidità volatile 0,38 mg/l
anidride solforosa totale 32 mg/l
Se il vino fosse il mio
Travaso contro rame per eliminare la frazione ridotta e pulire le sensazioni olfattive.
Rifermentazione oppure fermo con leggero retrogusto amabile per compensare la frazione acida.
Vino rosso
Note di vinificazione
Montepulciano in purezza vendemmiato il 5 ottobre a 20° babo.
Sei giorni di macerazione con lieviti indigeni senza controllo della temperatura. Successivi travasi con aggiunta di MBS. Ora riposa in inox da tre hl
Note di degustazione
Oramai lo sapete, sono Montepulciano dipendente. Il colore è un classico Montepulciano style, scuro, impenetrabile. Il naso non è ancora a posto, è saturo di sentori verdi ed erbacei, al gusto è ancora slegato e verde.
Forse c'è stato qualche problema in fase di pressatura delle vinace, magari le uve non erano perfettamente mature.
Le analisi
alcol distillazione 12,39%
pH 3,37
acidità totale 7,70 g/l
acidità volatile 0,32 mg/l
anidride solforosa totale 20 mg/l
Se il vino fosse il mio
Subito travaso all'aria con integrazione della solforosa. Dato che vuoi imbottigliare a settembre per una eventuale chiarifica ne parliamo dopo l'estate. In tutti i casi curare bene la conservazione del vino nel periodo estivo e fare in modo che la cantina di conservazione non superi i 16° di temperatura.
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Inserito da Andrea D'Ascanio
il 01 aprile 2015 alle 15:35