Sono arrivati i primi campioni che l'enologa Claudia Donegaglia si è prestata ad analizzare gratuitamente solo per i garagisti di TigullioVino. E' una buona occasione per conoscere lo stato di salute del proprio vino prima di proseguire con l'affinamento. Naturalmente speriamo di ritrovare tutte le bottiglie al prossimo Garage Wines Contest.
Luca
Andrea (trebbiano)
Il campione è in piena malolattica. Il naso è quindi adesso pieno di note che vanno dalla mela cotta al sapone però nell’insieme l'olfatto si presenta abbastanza omogeneo. Al gusto è salato e sapido e pieno , con una buona persistenza gusto olfattiva. Attenzione al termine della malolattica. Consiglio di effettuare un travaso tempestivo ed una integrazione della solforosa con ulteriore controllo dell’acidità. Valuterei prima dell’imbottigliamento primaverile una chiarifica con caseinato e PVPP per tenere fresche le note olfattive che già ora, in piena malolattica tendono ad essere eccessivamente evolute
Andrea (montepulciano)
Il colore è spettacolare, da prima della pioggia che in molti vini abruzzesi ha rovinato il colore. Naso complesso ed intrigante, pieno, ancora in evoluzione, frutto pieno di marasca matura con alcune note canforate a fare capolino. Tannino verde verdissimo che evolve in maniera orizzontale sulle mucose.
Ci sono i presupposti per fare un vino da invecchiamento; bisogna ragionare su dove e come affinarlo.
Maikol (cabernet)
Questo campione e il successivo presentano dell'olio in sospensione. Probabilmente è stato usato dell’olio enologico per tenere saturo l’ambiente del contenitore, ma attenzione a non esagerare. Il vino si presenta con una nota rossa cangiante che devia verso il purpureo con una tonalità rubino accesa, indice di una buona stabilità del colore nonostante il pH un po’ elevato. L’aroma è pieno e fruttato con una concentrazione di marmellata di more, senza sbavature. Roteando il bicchiere, gli archetti di glicerina sono numerosi e stretti. Il tannino è ancora verde e grippante sulla lingua non ancora fuso nel corpo del vino.
Ecco cosa farei se il vino fosse mio: travaso immediato e aggiunta di 5 gr/hl di metabisolfito. Verificherei ogni due settimane il livello del contenitore del vino e valuterei l’uso di una barrique usata o di qualche tannino d’affinamento; poi lo imbottiglierei prima dell’estate.
Maikol (sangiovese)
Se avessi avuto io le concentrazioni di colore di questo Sangiovese, in cantina sarei stata una donna molto più serena e molto meno preoccupata di come sono ora. Trama fitta di colore scura impenetrabile, unghia cangiante e purpurea che macchia il bicchiere. Il naso invece è un mix equilibrato di viola e spezia, il vino che vorrei avere in cantina. La spezia e le note dolci che sento al gusto le ritrovo al naso. Sicuri di non aver sbagliato le etichette? Dico così in quanto i descrittori che ritrovo nella bottiglia che indica Sangiovese a me ricordano un buon Cabernet giovane.
Cosa farei se fosse mio? Travaso con aggiunta di metabisolfito a 5 gr/hl e imbottigliamento a primavera.
Nel complesso ho trovato due vini veramente ben fatti e curati. Non esagerate con l'olio enologico.
Sante ed Alessandra bianco ( Procanico Verdello Grechetto, Malvasia, Drupeggio)
E' una piccola enciclopedia di vintigni autoctoni. Le note tecniche di vinificazione dicono: 20 ore di macerazione sulle bucce, fermentazione in acciaio senza aggiunta di lieviti selezionati.
Mi chiedo le ragioni di questo assemblaggio, che dopo qualche giorno a bottiglia aperta svanisce completamente a livello olfattivo e all’aspetto visivo compaiono delle evidenti note di pinking.
Con quale idea di vino è stato fatto? Sapendo questo posso essere maggiormente mirata con i consigli. Al momento se fosse il mio vino effettuerei una chiarifica energica con caseinato e pvpp (POLIGEL) per eliminare il pinking che sta svanendo totalmente il gusto del vino.
Sante ed Alessandra Rosso (Sangiovese e Montepulciano)
Sarebbe interessante conoscere la percentuale dell’uvaggio. A occhio mi sembra in netta predominanza il Montepulciano, sia nel colore che nelle note olfattive. Un vino possente ed impegnativo con un colore da masticare e difficile da digerire. Per la sua evoluzione però c’è un grosso problema: l’elevato contenuto di anidride solforosa che impedisce qualsiasi attività di fermentazione malolattica sia spontanea che indotta.
Se fosse il mio cercherei di conservarlo un luogo freddissimo, confidando in un ‘energica precipitazione tartarica, oppure valuterei la deacidificazione su una frazione del vino e provvederei a un taglio successivamente.
NDR
A leggere l'acidità, sembrerebbe che solo il sangiovese (o cabernet?) di Maikol abbia svolto la fermentazione malolattica. Forse quest'anno ci sono acidità importanti, ma anche gradi elevati che rendono un po' più lenta la fml, quindi non abbiate fretta, in generale!!
Per Sante: occhio alla solforosa. Hai dei pH piuttosto bassi e non ce n'è bisogno di così tanta, anche se forse visti i bassi valori di libera, potrebbe trattarsi di qualche lievito SO2-produttore capitato nel tino.
Negli altri vini invece la SO2 è piuttosto bassa. Cominciate a pensare se e quando integrarne la concentrazione.
Ecco la tabella con i risultati completi
|
Andrea trebbiano |
Andrea montepulciano |
Maikol cabernet |
Maikol sangiovese |
Sante bianco |
Sante rosso |
Alcol distillazione |
12,43 |
14,24 |
12,87 |
12,83 |
12,43 |
12,83 |
Alcol potenziale |
0,32 |
0,33 |
0,18 |
0,13 |
0,41 |
0,51 |
Acidità totale |
7,27 |
7,60 |
7,04 |
5,27 |
8,31 |
8,25 |
pH |
3,58 |
3,48 |
3,75 |
3,77 |
3,14 |
3,34 |
Acidità volatile |
0,41 |
0,56 |
0,56 |
0,62 |
0,45 |
0,31 |
Solforosa totale |
17 |
18 |
20 |
18 |
72 |
100 |
Solforosa libera |
4 |
6 |
7 |
5 |
2 |
11 |
OVERTIME FESTIVAL 2020: DEGUSTAZIONI GRATUITE DI VINI AZIENDA NEVIO SCALA
il 03.10.2020 alle 13:04
4 Ristoranti Borghese, domani si va sul Conero
il 13.05.2020 alle 08:28
A cena con il Drago della Focaccia !
il 24.03.2020 alle 22:41
A cena con il Drago della Focaccia !
il 24.03.2020 alle 22:41
A cena con il Drago della Focaccia !
il 20.02.2020 alle 20:41
Inserito da Andrea D'Ascanio
il 19 novembre 2013 alle 16:46Prima di aggiungere MBS aspettavo le tue considerazioni, sto continuando a fare 1 battonage ogni 5-7gg (va bene anche se è in FML?) e un assaggio ogni 2/3gg, non appena la LEGGERA (x me profano), nota fermentativa sparisce provvederò ad aggiungere 3-5-6?? ghl di MBS e subito dopo travasarlo!
Per il montepulciano ero più sereno, nonostante la mia ignIoranza, quello di quest'anno mi ha fatto capire che la base è decisamente migliore del precedente! per l'affinamento... io ho solo contenitori INOX.
OT: come hai trovato il vino dello scorso anno? (quello che si vede in foto)?
Grazie ancora.
andrea