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Vino in garage

Analisi Pantesche

di claudia donegaglia

MappaArticolo georeferenziato

E' sabato sera. Alle 23:45 Mamma Rai trasmetterà “I Signori del Vino” dalla Sicilia, un'alluvione è appena passata senza lasciare troppi danni e i garagisti mi portano a Pantelleria, da Antonio Gabriele con il suo Zibibbo ed il suo Passito. Quasi quasi volevo contattare Antonio e dirgli che poteva leggersi tranquillamente il post dell'anno scorso e godersi gli ultimi mesi di 'Garagista dell'anno'.
Ma dato che sto aspettando le 23:45 e i garagisti mi chiamano all'appello ecco i vini di Antonio Gabriele.

Zibibbo - Note di vinificazione

Lo Zibibbo è stato pigiato e diraspato il 25 agosto. A differenza dell'anno passato è rimasto due giorni in macerazione con le vinacce, facendo un mirabile lavoro di controllo della temperatura con un condizionatore. Dopo svinature e aggiunta di MBS la fermentazione alcolica è durata 19 giorni. Il vino è poi stato travasato un paio di volte.  Il vino ora sta aspettando che il freddo effettui la sua azione defecante.


Le analisi


Alcol distillazione 13,47%
pH 3,75
acidità totale 5,23 g/l
acidità volatile 0,42 g/l
anidride solforosa totale 77 mg/l
anidride solforosa libera 9 mg/l


Note di degustazione


Al naso uno schiaffo di albicocca e pesca gialla, mandorle tostate con lo zucchero e torta di mele. Davvero vino gioioso che esplode in bocca con menta, freschezza e macchia mediterranea .


Se il vino fosse il mio


Spero che il freddo abbia fatto il suo lavoro e che il vino si sia stabilizzato un po' di più. Prima di imbottigliarlo, con solo un po' di aggiunta di ascorbico e solforosa, ripeterei la verifica della prova all'aria e la prova a caldo della stabilità proteica.


Passito - 
Note di vinificazione

Vendemmiato ad inizio settembre, lasciato a macerare per quattro giorni ed aggiunto in seguito della frazione essiccata al sole.


Le analisi


Alcol distillazione 13,73%
zuccheri 1,19%
alcol complessivo 14,92%
pH 4,04
acidità totale 6,61 g/l
acidità volatile 0,62 g/l
anidride solforosa totale 67mg/l
anidride solforosa libera 7 mg/l


Note di degustazione


Un naso pieno di tutto un po': albicocca disidratata, zenzero, cannella, spezie bianche e delicate. Come si dice: avercene! Cosa vogliamo vincere a mani basse anche nel 2015???


Se il vino fosse il mio


Se proprio proprio vogliamo intervenire, valuterei una leggera acidificazione con malico e citrico , per smussare leggere mente il pH e bilanciare meglio gli zuccheri con l'acidità

Letto 7004 voltePermalink[6] commenti

6 Commenti

Inserito da Andrea D'Ascanio

il 27 febbraio 2015 alle 13:27
#1
Io prenoto una bottiglia che ritirerò a Genova!!

:-)

Inserito da Antonio Gabriele

il 27 febbraio 2015 alle 14:23
#2
Claudia, mille volte grazie, ho seguito attentamente ed applicato i tuoi consigli del precedente anno, a distanza di oltre un mese dall'invio dei campioni lo Zibibbo è maturato molto acquisendo la stabilità che auspicavi, in bocca un gusto e sapore che ti invita a riassaggiarlo ancora.

Al Passito invece, quando è stato spedito, era stato da pochi giorni tolta l'ultima frazione di uva passa per garantire la dovuta fragranza e dolcezza tipiche del prodotto ma ancora non completamente maturo sicuramente per il GWC sarà nel momento migliore per le degustazioni.
un caro saluto a tutti Antonio

Inserito da Antonio Gabriele

il 27 febbraio 2015 alle 14:25
#3
Andrea,
per te una di Zibibbo e una di Passito ciao

Inserito da Andrea D'Ascanio

il 27 febbraio 2015 alle 15:00
#4
Grazie :)

Inserito da claudia donegaglia

il 27 febbraio 2015 alle 21:18
#5
Come la mettiamo , se viene confermata la notizia che le vigne di Zibibbo di Pantelleria e le sue pratiche colturali , sono diventati patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO da preservare esaltare e condividere-
Faccio che Antonio sta fuori concorso?
Battute a parte la notizia l'ho trovata su Civiltà del Bere, me lo confermate?

Inserito da Antonio Gabriele

il 27 febbraio 2015 alle 22:40
#6
Si Claudia la pratica colturale dell'alberello pantesco è stata dichiarata patrimonio immateriale dell'umanità nello scorso autunno dai delegati dell'UNESCO all'unanimità.

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