Ancora una volta la formula che sposa vino, cibo e vela si è rivelata un' idea vincente. La quarta edizione della manifestazione ROTTA DEL VINO si è svolta lo scorso settembre nel nuovo porto turistico di Rosignano-Solvay, terminato di recente, che con questa è altre simili iniziative legate alla enogastronomia di qualità, si conferma un vero e proprio "Porto del Gusto" (www.portodelgusto.net).
Questo modernissimo e spazioso complesso, che si affaccia direttamente sul mare, dispone tra l'altro di due ricercate strutture: il Ristorante in stile bar lussuoso CON.FUSION e il Ristorante GOLDEN, minimalista ma elegante, entrambi aperti tutto l'anno. Per dare un'idea della cucina servita in questi posti posso affermare che, durante una delle cene svoltesi nei giorni della gara, lo chef del Ristorante GOLDEN ci ha servito un interessante e insolito piatto composto da Astice e Piccione.
Come nelle edizioni precedenti della ROTTA DEL VINO, a bordo delle imbarcazioni si sono sfidate le cantine della Costa degli Etruschi e i più affermati ristoranti della Costa Toscana. Questa volta il bellissimo tempo ha permesso di proseguire l'intera gara velistica senza le spiacevoli sorprese. Ad attendere l'arrivo delle singole imbarcazioni sulle quali, con le grandi difficoltà logistiche che potete immaginare, venivano preparati i cibi, c'erano due commissioni di giurati enogastronomici guidate, come nelle edizioni precedenti, dall'eccellente promotore della enogastronomia della Costa Toscana Paolo Valdastri e composte da Enzo Vizzari (Guide Ristoranti di l'Espresso), Fausto Arrighi (Guide Ristoranti Michelin), Giuseppe Bassi (Michelin), Stefano Polacchi (Gambero Rosso), Guido Ricciarelli (Spirito Divino), Fiammetta Fadda (Grand Gourmet, Panorama), Mayumi Nakagawa (Winart Japan), Riccardo Viscardi (Gambero Rosso), Daniel Thomases (Guide Veronelli), Claudio Mollo (Corriere Vinicolo), Nicola Perullo (Slowfood), Enrico Derflinger (Chef), Aldo Fiordelli (Corriere Nazionale) … e io.
Quest'anno durante due giorni di gara si sono sfidate ben 32 yacht. Su alcune barche erano presenti anche i ragazzi della Associazione Italiana Persone Down (AIDP), accompagnati dagli istruttori dell'Associazione Otto Venti, che si è posta il nobile obiettivo di promuove l'insegnamento della vela a persone down.
La novità enologica di questa edizione è stata senz'altro la presenza della vicina al Rosignano-Solvay cantina di ORNELLAIA di proprietà FRESCOBALDI, che ha affiancato altre dieci aziende bolgheresi:
ARGENTIERA, BATZELLA, CAMPO ALLA SUGHERA, FORNACELLE, GIORGIO MELETTI CAVALLARI, GRATTAMACCCO, MICHELE SATTA, SAPAIO, TENUTA SAN GUIDO e TRINGALI-CASANUOVA.
Sono state tutte le preziose testimonianze, che confermano la buonissima riuscita ed validità di questa manifestazione, che con questa edizione si è confermata uno degli appuntamenti chiave per l' intera enograstonomia della Costa Toscana.
Un'altra peculiarità è stata la partecipazione a questa edizione della ROTTA DEL VINO di ben sette aziende biodinamiche provenienti delle varie zone della Toscana: CAIAROSSA, DUEMANI e FONTEMORSI di Montescudaio (Pisa), COSIMO MARIA MASINI di San Miniato (Pisa), TENUTA DI VALGIANO delle Colline Lucchesi (Lucca), FATTORIA LA TORRE di Montecarlo (Lucca) e PODERE CONCORDI di Gallicano (Lucca).
È una preziosa affermazione di sempre più crescente interesse, anche nel territorio toscano, dell'enologia basata sui metodi sostenibili per la produzione agricola, che considerano come un unico sistema il suolo e la vita che si sviluppa su di esso. Oltre alla produzione dei vini cosiddetti naturali, la biodinamica si conferma come una delle validissime risposte alla moderna ricerca della territorialità, così indispensabile per l'intero sistema della enologia europea in genere.
Secondo posto – VARIAZIONE DI RAVIOLI di SAN PIETRO e il vino Nicolo 2004 di COSIMO MARIA MASINI.
La classifica combinata velico-gastronomica della ROTTA DEL VINO 2007 è stata vinta dall'imbarcazione "Phantomas", abbinata al ristorante LUNASIA GREEN PARK RESORT di Tirrenia e ai vini delle aziende bolgheresi MELETTI CAVALLARI e FORNACELLE. Il Ristorante LUNASIA, rappresentato dal giovane chef emergente Luca Landi, ha presentato due piatti interessanti: un "Risotto con broccoli di San Pietro e fegato grasso" con il vino "Fornacelle Bianco" 2006 di FORNACELLE (Semillon e Fiano) e una "Sella di maialino da latte arrostito con purea di sedano-rapa, ananas e cacao" abbinato al "Borgheri" 2006 di MELETTI CAVALLARI (Cabernet, Merlot e Syrah).
Il secondo abbinamento, che ho avuto il piacere di giudicare, sposava un profumatissimo e fresco rosso bolgherese con un gustoso, ma leggermente troppo delicato per questo vino, piatto di carne. Questo quartetto si è aggiudicato anche il terzo posto della classifica enogastronomica, che conferma la sua indiscussa leadership di questa edizione della ROTTA.
Sesto posto – ZUPPETTA DI MARE AL VETRO di LA CARABACCIA e il vino Chianti Cerretello 2005 di PIEVE DE PITTI.
La classifica enogastronomica è stata vinta dalla vela di "Morale della favola" con il Ristorante GOLDEN di Cala de'Medici e l'azienda di MICHELE SATTA. Ho avuto occasione di assaggiare il loro secondo piatto "Cartoccio di Crostacei cotto al vapore con verdure e zeste di agrumi" abbinato ad un Bolgheri "Costa di Giulia" 2006 di MICHELE SATTA. Si trattava di un vino decisamente buono, fresco e giustamente acido ma poco adatto ad un piatto così poco definito nei sapori come quello proposto da GOLDEN.
Il secondo posto della classifica enogastronomica è stato assegnato all'imbarcazione "Ghibli" con il Ristorante SAN PIETRO e la cantina COSIMO MARIA MASINI. Ho giudicato personalmente il loro ben servito primo piatto "Variazione di Ravioli: tortelli di piccione, raviolo aperto con cervo e agnolotti con fegato grasso" proposto con un vino "Nicolo'" 2004 - anch'esso, nonostante la buona qualità sia del cibo, che del vino - un abbinamento purtroppo non idoneo.
Undicesimo posto – PICCIONE NELLE DUE DIVERSE COTTURE del Ristorante TENUTA GIUSTINIANI e il vino Bricco di Busso 2004 di TENUTA GIUSTINIANI.
In seguito, come gli anni scorsi, vi riporto l'intera classifica enogastronomica (cioè dal posto 4 al 32) facendo riferimento agli appunti sui piatti e ai vini da me assaggiati (le classifiche delle edizioni precedenti potete consultare sull'archivio della mia rubrica). Spero che vi possa essere utile come appunto sia sui ristoranti della costa sia sui vini presentati quest'anno dai produttori. Devo affermare, che questi ultimi erano in gran parte di grande qualità, che conferma un felice sviluppo dell'enologia di questa zona della Toscana. Vi ricordo che, facendo parte di una delle due giurie del concorso, ho potuto provare personalmente soltanto la metà di tutti gli abbinamenti proposti, perciò il mio giudizio può essere soltanto parziale.
Quatordicesimo posto – FILETTO DI CERVO ALL’ARNIONE di Ristorante ALLEGORIA con il vino Arnione 2004 di CAMPO ALLA SUGHERA.
Ed ecco la classifica:
4. FATTORIA SORBAIANO con il vino "Rosso delle Miniere" 2003 (Montescudaio) e il Ristorante L'ARAGOSTA di Livorno con il secondo piatto di "Piccione Benedetti" , curatissimo sotto tutti aspetti; purtroppo anche qua il vino "dominava" troppo il piatto;
5. DUEMANI della zona di Montescudaio con il vino "Altrovino" 2005 (Merlot e Cabernet Franc) e il Ristorante IL MAGAZZINO con il primo piatto di "Pappardelle al pistacchio con ragu' di anatra"; anche se non si trattava di un piatto innovatissimo e particolarmente ben presentato, è stato uno dei migliori abbinamenti cibo/vino di questa gara;
6. PIEVE DE' PITTI di Terricciola (Pisa) con il vino "Chianti Cerretello" 2005 e il Ristorante LA CARABACCIA con una buonissima e ben servita "Zappetta di mare al vetro con cialda croccante di pane"; è stato un abbinamento appena sufficiente per colpa del vino, che non si e rivelato "all'altezza" di questo piatto;
7. TENUTA ARGENTIERA con il vino "Villa Donoratico" 2004 (Bolgheri) e il Ristorante I GINEPRI di Donoratico (Livorno) con il curioso e gustoso secondo piatto di "Saltimbocca di pescatrice allo speck con tortino di porcini, fiori e riduzione al vino rosso"; è stato un abbinamento davvero ben riuscito;
8. I GIUSTI E ZANZA con il vino "Nemorino bianco" 2006 (Colline Pisane) e il Ristorante L'IMBUTO con il creativissimo, ma un po' troppo "incasinato", primo piatto "Colazione di mare"; per colpa del vino troppo "addolcito" per questo piatto è stato un abbinamento appena sufficiente; Questa "coppia" è stata anche la vincitrice della classifica stimata dalla Giuria Popolare del concorso;
9. POGGIO GAGLIARDO della zona di Montescudaio con il fresco bianco "Linaglia" 2006 e il Ristorante LA MASCALCIA di Castelnuovo Misericordia (Livorno) con il primo piatto di "Lasagnetta di baccala' mantecato allo scalogno e pistilli di zafferano"; l'abbinamento di questo vino con un gustoso piatto di pesce era davvero molto corretto;
10. CAIAROSSA della zona di Montescudaio con il vino "Pergolaia" 2004 e il Ristorante ZEPHYR con il primo piatto di "Risotto con piccione e salvia"; purtroppo la piacevolezza di questo fresco ed equilibrato vino bianco non si sposava bene con l'eccessiva dolcezza del risotto;
11. TENUTA GIUSTINIANI della zona delle Colline Pisane con il vino "Bricco di Busso" 2004 e il Ristorante TENUTA GIUSTINIANI con un secondo piatto, perfettamente eseguito, di "Piccione nelle due diverse cotture, il petto rosato, la coscia in riduzione di Vin Santo e uva fragola, cannolo croccante farcito dei suoi fegatini"; nonostante l'indubbia qualità del vino oltre, che la gustosità e bellissimo aspetto del piatto è stato un abbinamento soltanto corretto;
12. PODERE SAPAIO della zona di Bolgheri con il carico e persistente vino "Volpolo" 2005 (Cabernet Sauvignon e Merlot) e il Ristorante PUCCINI con il primo piatto di "Mediterraneo: straccetti di pasta alle olive con ricotta affumicata, pomodorini, lardo, peperoncino e cipolla di Tropea; grazie all'importanza gustativa sia del vino, che del piatto si è rivelato un abbinamento davvero ben riuscito;
13. FONTEMORSI della zona di Montescudaio con il rosso "Guadipiani" 2005 e il Ristorante LA PERLA con il primo piatto di "Arrotolato di cappone e coniglio con porro croccante"; questo importantissimo e forte vino rosso non si sposava per niente con il piatto così poco definito nel gusto;
14. CAMPO ALLA SUGHERA della zona di Bolgheri con il vino "Arnione" 2004 e il Ristorante ALLEGORIA con il secondo piatto di "Filetto di cervo all'Arnione con fagioli di Sorana"; al vino di questa importanza (anche se purtroppo servito leggermente troppo caldo) è stato sapientemente abbinato questo non tanto originale, ma gustoso e ben presentato piatto di carne;
15. BATZELLA della zona di Bolgheri con il vino "Tam" 2004 e il Ristorante SERENDEPICO di Gragnano (Lucca) con il secondo piatto non molto originale ma ben eseguito di "Guancia di chianina IGP con ristretto di Bolgheri rosso superiore Tam"; è stato un abbinamento giusto anche se non eccellente. Questa "coppia" è stata anche classificata come seconda dalla Giuria Popolare del concorso;
16. LA REGOLA della zona di Montescudaio con il vino rosso "Ligustro" 2006 e la TAVERNA DELLE SPIANATE di Castiglioncello (Livorno) con il secondo piatto di "Mangiatutto: spezzatino di tonno"; questo piatto di pesce con le verdure molto gustoso è stato ben abbinato a un non impegnativo e piacevole Merlot di Montescudaio;
17. POGGIO AGLI SCALZI della zona di Montescudaio con il vino "Poggio agli Scalzi" 2005 e il Ristorante del HOTEL REGINA con il primo piatto di "Girella di raviolo al formaggio caprino ed erba cipollina con porcini e cipolla rossa di Tropea brasata"; questo giovane e profumato Merlot è stato "penalizzato" da un piatto abbastanza squilibrato;
18. PAGANI DE MARCHI della zona di Montescudaio con il vino "Olmata" 2004 (Sangiovese 70%, Cabernet Sauvignon e Merlot) e il Ristorante SCOLAPASTA di Castiglioncello (Livorno) con un buono ma non molto creativo secondo piatto di "Guazzetto di moscardini ripieni"; purtroppo entrambi hanno creato un abbinamento appena sufficiente, in gran parte per colpa del vino un po' troppo "opulente" per questo piatto;
19. CASALE POZZUOLO della zona di Montecucco con il profumato e piacevole vino "Rosso della Posticcia" 2005 (Sangiovese in purezza) e la Hosteria Enoteca GHINÈ E CAMBRÌ di Castellaccio (Livorno) con il primo piatto di "Paccheri imbottiti al pomodoro ramato su salsa di porcini e cozze"; il vino si è rivelato troppo impegnativo per questo piatto a base di pesce abbastanza saporito, ma nello stesso tempo delicato;
20. TENUTA DI VALGIANO della zona delle Colline Lucchesi con il persistente vino "Palistorti" 2005 e il Ristorante IL DORETTO con il gustoso primo piatto di "Tortello nero di pancotto di cicale con il suo ragu' e fagiolini in erba"; è stato un abbinamento ben riuscito;
21. TENUTA DELL'ORNELLAIA di Bolgheri con il profumatissimo e fresco vino rosso "Le Volte" 2005 e il Ristorante IL COLONNINO con il primo piatto di "Bordatino alla Pisana"; questo piatto abbastanza banale, anche se saporito e ben presentato, ha purtroppo penalizzato parecchio il vino;
22. CAMPO DI SASSO della zona di Bibbona con il vino "Insoglio" 2005 e il Ristorante LO SCOGLIETTO di Piombino (Livorno) con il secondo piatto di "Rollè di spigola d'Amo in salsa di porcini e crema di patate allo scalogno"; anche in questo caso un buon vino è stato svalutato da un piatto poco gustoso, anche se di bell'aspetto;
23. GUALDO DEL RE della zona di Val di Cornia con il piacevole e persistente vino "Valentina" 2006 e il Ristorante GUALDO DEL RE con il primo piatto di "Passatine di piselli con acciughe in padella alla povera con cubettini di pane e pancetta croccanti"; è stato purtroppo un abbinamento simile al precedente;
24. LA TORRE della zona di Montecarlo con il vino "Esse" 2003 e il Ristorante LA TORRE con il secondo piatto di "Scarsella di agnello ripiena con carne, pistacchi, pecorino stagionato nel fieno e fagioli di Sorana"; il vino piacevole, ma di media qualità, è stato abbinato a un piatto ben presentato, ma non molto bene eseguito;
25. CASTELLO DI BOLGHERI con il vino "Castello di Bolgheri" 2004 e l'Osteria I CAVALIERI di Casale Marittimo (Pisa) con il secondo piatto di "Filetto di manzo su crespelle ai funghi porcini"; purtroppo questo discreto rosso di Bolgheri è stato abbinato a un piatto abbastanza anonimo e cotto male;
26. TRINGALI - CASANUOVA con il vino "Bolgheri rosato" 2006 e il Ristorante NETTARE DEGLI DEI di Castagneto Carducci (Livorno) con il primo piatto di "Gnocchetti"; è stata purtroppo una delle meno riuscite "accoppiate" di questa gara, sia per la colpa del vino che del piatto;
27. PIETRO BECONCINI della zona di San Miniato con il vino "Maurleo" 2004 (Sangiovese 50% e Malvasia Nera 50%) e il Ristorante IL FRANTOIO di Montescudaio (Pisa) con il primo piatto di "Pappa al pomodoro quasi alla maniera del pini con le chiocciole"; nonostante la banalità del piatto e della sua presentazione servito a un vino di media qualità, quest' anno li ho nominati i miei campioni della semplicità, la vera e propria accoppiata da buona trattoria;
28. PODERE CONCORDI della zona della Garfagnana con il vino "Melograno rosso" 2006 (Pinot bianco e vitigni autoctoni) e il Ristorante LO SCOGLIETTO RISTOBEACH di Rosignano Solvay (Livorno) con primo piatto di "Fantasie di mare"; questo piatto di pesce molto originale e gustosissimo non si sposava bene con il vino abbastanza piatto e solo di media qualità;
29. COLLEMASSARI con il vino "Montecucco rosso riserva" 2004 e l'Osteria MIRANDA con il secondo piatto di "Sella di cervo all'aceto di lamponi"; anche se non si trattava dei prodotti eccellenti e da sottolineare, che l'acidita della salsa di lamponi si "componeva" molto bene con la discreta acidità del vino creando un abbinamento davvero piacevole;
30. ANERI di Alto Adige con il vino "Leda" 2005 e il Ristorante 0586 FOOD AND STYLE con il primo piatto di "Timballo di fregola con vongole veraci, gambero rosso e bottarga di muggine"; questo discreto e abbastanza curioso piatto di pesce è stato "penalizzato" da un vino un po' troppo "legnoso";
31. LA BULICHELLA della zona di Val di Cornia con il discreto vino rosso "Coldipietrerosse" 2004 e il Ristorante AMARO con il secondo piatto di "Variazione di caponata e spigola"; questo piatto abbastanza appetitoso e ben presentato è stato abbinato in una maniera non molto felice con il vino;
32. TENUTA SAN GUIDO con il vino ""Guidalberto" 2005 (Bolgheri) e il Ristorante IL MELILOTO di Rosignano Solvay con il secondo piatto di "Gamberoni in padella al rosmarino con lune di zucca Hokkaido, lardo di Colonnata e fichi neri bagnati al vino Guidalberto"; questo piatto a base di crostacei, ben presentato, ma non molto gustoso è stato abbinato a un vino decisamente troppo "opulente" e forte.
Le più spettacolari disqualifiche di quest'anno sono state le due vincitrici del nobile secondo posto dell'anno scorso: la cantina COLLEMASSARI (ora al ventinovesimo posto con OSTERIA MIRANDA) e il Ristorante SCOLAPASTA di Castiglioncello (ora al diciottesimo posto con la Cantina PAGANI DE MARCHI).
Nonostante che quest'anno sia stato posto il particolare accento proprio sui giusti abbinamenti cibo/vino, personalmente non ho notato nessun miglioramento in questa materia rispetto alle edizioni precedenti, che conferma la mancanza di "feeling" tra i piatti e i vini - risultato di sempre scarsa attenzione dei ristoratori nei confronti del vino. Unico lato positivo è stato il netto miglioramento della presentazione del vino, quest'anno servito in generale alla giusta temperatura. È un importante accorgimento, che pero non può mascherare i dislivelli osservati anche quest'anno negli abbinamenti.
Sul sito www.larottadelvino.it, oltre agli approfondimenti, troverete anche le dettagliate ricette dei piatti con le foto delle edizioni precedenti del concorso.
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