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Presentazione della etichetta I love Prato

DoveVia Francesco Ferrucci 172/C, Prato (PO) - Cantina

Quandoil 26 aprile 2012

di Maria Stefania Bardi Tesi

MappaArticolo georeferenziato

Giovedì 26 aprile la Cooperativa Vinicola Chianti Montalbano, che ben rappresenta la filosofia del “fare vino” presenta alla stampa e ai rappresentanti delle associazioni dei consumatori, la nuova etichetta dedicata a Prato. Alle ore 12,00 presso il Punto Vendita, in via Francesco Ferrucci 172/C a Prato, per festeggiare una presenza.
La società che propone vino sfuso e confezionato, a Prato da oltre un anno, ha cercato e voluto ringraziare nel migliore dei modi la cittadinanza per il continuo e prezioso sostegno offerto che valorizza e promuovere il vino e la cultura enogastronomica, vero patrimonio del nostro Paese su cui investire per un futuro di certezze. A Prato – affermano i gestori della cantina - abbiamo trovato una città ingegnosa, con un cuore che batte forte tra cultura imprenditoriale e forti tradizioni enogastronomiche. Valori importanti, tra arte e cultura, con tratti distintivi unici a Prato - tra cibo e vino. In città è possibile passeggiare e festeggiare, fare spese e scoprire specialità culinarie molto interessanti.  Non c’è che l'imbarazzo della scelta. E poi la voglia di vivere e l'ospitalità dei pratesi si esprimono al meglio durante le numerose feste cittadine. Altrettanto interessante è l'atmosfera mercantile, raffinata e seducente, che si respira in città dal lunedì mattina. I negozi e il mercato invitano i cittadini ad avventurarsi per il centro, mentre ristoranti e negozi alimentari sono pronti a soddisfare con un eccezionale offerta gastronomica, che abbraccia tutti i tipi di cucina, dalle specialità toscane fino ai piatti internazionali. La città è in grado di soddisfare tutti i palati grazie all’offerta gastronomica illimitata: ristoranti eleganti, chioschi e pittoreschi ristorantini, gastronomie ed enoteche, pub e caffè, magari gustando un buon bicchiere di vino toscano rosso. E’ presente in maniera profonda un patrimonio spirituale e culturale che promuovere il dialogo tra culture e il territorio. Obiettivi ambiziosi ma di fatto realizzati, come dimostrano i numerosi turisti escursionisti. Commercianti, inventori e studiosi sono stati proprio loro a fare di Prato una citta importante con un considerevole spirito di libertà e un tenore di vita simile e poi ad arricchirsi cosi rapidamente. Se è possibile lo stesso al giorno d'oggi è un’altra domanda. Ma a Prato si vive ancora molto bene. Ma oggi  siamo qui – continuano i gestori - a festeggiare una tappa e non un traguardo, così intendiamo definirla, nel senso che una modalità che ha sempre contraddistinto il lavoro della cooperativa che vive nel territorio è quella di promuovere la cultura toscana del vino, della cucina e del turismo in un cammino di amicizia e collaborazione. Partendo dall’idea di produrre una bottiglia simbolo, con l’ottimo vino Toscano rosso IGT della campagna 2011 è stata riprodotta sull’etichetta la scritta I love Prato e all’interno un cuore. Una “iniziativa” per i collezionisti di etichette e gli amanti dell'arte e del buon bere. Oppure un semplice elemento estetico curioso. L’etichetta diventa lo strumento per erogare informazioni afferenti al settore, ai servizi e all’intrattenimento, costituendo un ponte ideale tra l’acquirente del prodotto e il territorio. Il vino presente con la nuova etichetta ha un futuro promettente e aspetta solo di essere gustato per ricevere i vostri apprezzamenti di piacevolezza nella bevibilità e si abbina perfettamente anche con i vostri piatti più cari. Per chi volesse gustarsi la città non c’è che l’imbarazzo della scelta, con l’eccellente sedano alla pratese, la pasta e fagioli, la farinata con il cavolo nero, i tortelli di patate, il coniglio rifatto, la minestra di pane e la ribollita. Le salsicce, il tipico tegamaccio, la finocchiona, la mortadella di Prato, e il pane la “Bozza” senza sale particolarmente fragrante da assaporare con l’olio extravergine di oliva. E poi i crostini con i fegatini, le ficattole e le  innumerevoli zuppe, dalla fresca panzanella, alla pappa al pomodoro, alle fette di pane con il cavolo nero. Per non parlare poi del fine pasto con i biscotti di Prato, i famosi cantucci di Prato inzuppati nel vinsanto, e poi tanti altri come i bruttibuoni, le pesche, la torta mantovana, gli zuccherini di Vernio, i sassi della Calvana, gli amaretti di Carmignano, il pan con l’uva e il castagnaccio. La Cooperativa Vinicola Chianti Montalbano si trova a Prato (PO), via Francesco Ferrucci 172/C nella strada privata a fianco della macelleria tel. 0574 578046

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1 Commenti

Inserito da Maria Stefania Bardi Tesi

il 26 aprile 2012 alle 18:33
#1
Che bella iniziativa! Mi congratulo con voi per l’idea.

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