Il caldo è arrivato e così per molti sono giunte le vacanze, il relax, la voglia di vivere all'aperto, in compagnia. Dopo una giornata di piacevole dolce far nulla oppure dedicata ad attività fisiche, la sera di solito è momento di vera aggregazione, di relax sulla terrazza di un bar a godersi gli ultimi raggi di sole. La scelta della bevanda in questo caso è particolarmente importante perché deve essere un giusto elemento integrato nei semplici piaceri della vita. Il drink, in queste occasioni non viene consumato di fretta in piedi, è spesso legato alla scelta del barman, se la persona dietro il banco è ritenuta di fiducia, un amico capace nell'arte della miscelazione.
Se abbiamo invece le idee chiare è invece una nostra decisione improntata chiaramente sul proprio gusto. Inoltre se siamo o ci riteniamo esperti possiamo imporre al barman la nostra scelta anche su uno o più ingredienti che formano il cocktail, indicando ad esempio una specifica marca del distillato predominante (gin, rum, vodka a seconda del cocktail).
Gli ingredienti, in base alle regole internazionali, non devono superare cinque qualità differenti, escludendo gli elementi decorativi e devono armonizzarsi perfettamente per rendere particolarmente piacevole la bevanda. Qui si possono fare moltissime scelte. Partiamo da un fattore importante: la sete che spesso abbiamo quando entriamo nel bar, a parer nostro, si toglie esclusivamente con un bicchiere d'acqua ed è una buona regola eliminare l'arsura prima di ordinare il nostro drink preferito.
Infatti i drink devono essere scelti esclusivamente per il piacere di berli e quindi centellinati per prolungare quanto più possibile la gioia del momento. L'alcol, se bevuto con moderazione, è corroborante e rende piacevolissime le bevande. Facciamo una semplice prova tra un aperitivo analcolico alla frutta e lo stesso aperitivo al quale abbiamo fatto aggiungere una piccola quantità di rum o vodka e ci accorgeremo della grande differenza tra i due a favore del drink poco alcolico.
I distillati che meglio di altri hanno una grande versatilità nell'esprimere le loro caratteristiche sono quelli considerati "bianchi" ed appartengono a questa categoria, oltre al rum sopraccitato, vodka, gin, cachaça, pisco. Oltre ai bianchi anche il whisky, soprattutto quello di provenienza nord americana, trova un' interessante collocazione nelle capaci mani del barman che può consigliare e certamente preparare magnifici cocktail e long drink (ideali contro la calura estiva) per la piena soddisfazione della propria clientela. A conferma di quanto sopra è giusto sottolineare che il famoso Gin & Tonic è stato creato in India per combattere il torrido caldo locale.
Le bevande alcoliche consumate nei bar sono sempre più spesso accompagnate da interessantissimi stuzzichini molto ricchi che , in qualche maniera, tranquillizzano il consumatore che viene appagato anche da questo magnifico intermezzo. Le Happy Hour si moltiplicano ovunque e donano una maggior sicurezza a chi, giustamente, affronta con buon senso la prima bevuta alcolica della giornata. La scelta è sicuramente vasta ed interessante è si può spaziare tra mille ed oltre bevande presentate in bicchiere apposito, con eleganti decorazioni e dai colori particolarmente invitanti. Se il barman è bravo l'aroma è gradevole e il drink confermerà le sensazioni percepite prima di assaggiarlo.
Angelo Matteucci, sommelier, è considerato da molti fra i massimi esperti di tutto ciò che ruota attorno al mondo dei distillati e non...
ArchivioOVERTIME FESTIVAL 2020: DEGUSTAZIONI GRATUITE DI VINI AZIENDA NEVIO SCALA
il 03.10.2020 alle 13:04
4 Ristoranti Borghese, domani si va sul Conero
il 13.05.2020 alle 08:28
A cena con il Drago della Focaccia !
il 24.03.2020 alle 22:41
A cena con il Drago della Focaccia !
il 24.03.2020 alle 22:41
A cena con il Drago della Focaccia !
il 20.02.2020 alle 20:41