Del vin bsogna fann us, no abus
Nel 2006 Corriere.it pubblicò questo articolo: Ecco la pozione che fa passare la sbornia. Prodotta da un'azienda francese, la bevanda è già in molti supermarket occidentali. Riduce il tasso di alcool nel sangue. A distanza di tre anni ecco come è stato accolto l’arrivo in alcuni locali italiani della bibita la cui presentazione è stata annunciata anche per il prossimo Vinitaly:
Può bastare.
La bevanda si legge - è una sorta di digestivo a base di carciofo, erba angelica, tè yunan ed altre erbe - che però non vengono rivelate. Cosa si fa in questi casi? Ci si dirige sul sito dell’azienda la quale però non riporta nulla di dettagliato sulla composizione. Male. Dove stanno gli ingredienti? E gli studi scientifici che dimostrano l’efficacia del prodotto? Si legge solamente che
“Security Feel Better stimola naturalmente il sistema gastrico, favorendo il processo di digestione di cibi ed bevande, anche alcoliche”. E si fa cenno solo a principi ottenuti dal carciofo.
Allora ho aperto
PubMed e ho fatto alcune ricerche.
Esistono sostanze di cui si è documentato un effetto stimolante sugli enzimi che metabolizzano l’alcool? La principale via metabolica o di eliminazione dell’alcol si svolge a livello epatico ad opera dell’alcol deidrogenasi (ADH). Per quanto riguarda gli studi condotti in vivo sull’uomo, la pubblicazione
“Effectiveness of artichoke extract in preventing alcohol-induced hangovers: a randomized controlled trial” sul ruolo dell’estratto dal carciofo non ha evidenziato un effetto protettivo contro il malessere post-sbornia.
Ci sono però studi condotti su modelli animali. Si è dimostrato che alcuni estratti di piante stimolano in vitro l’ossidazione dell’etanolo. Ne sono esempi la Pueraria Kravanh, i fiori di Pueraria, Cirsium Japanicum, Hovenia Dulcis. Ma non sappiamo quali principi siano stati usati in Security Feel Better, né le quantità impiegate, quindi possiamo solo fare ipotesi.
Ma trovo su PubMed una ricerca interessante
“Interventions for preventing or treating alcohol hangover: systematic review of randomised controlled trials (2005)" sui trials pubblicati sull’effetto di agenti vari su soggetti umani. Sono stati esaminati gli effetti di propranololo, fruttosio o glucosio e supplementi dietetici come Borago officinalis (borage), Cynara scolymus (artichoke), Opuntia ficus-indica (prickly pear). La ricerca ha evidenziato che non ci sono dati significativi sugli effetti esercitati da una assunzione acuta di alcol. Ma si sottolinea che il modo piu’ efficace per evitare sintomi dovuti ad eccesso di alcool etilico è praticare astinenza o moderazione.
Concordo e concludo con un vecchio proverbio marchigiano che invita alla moderazione "Del vin bsogna fann us, no abus."
Inserito da Alessandra Rossi
il 30 marzo 2009 alle 08:41