I vini riflettono, nella loro struttura e tipicità, in un modo più o meno marcato, il terreno su cui sono poste le viti da cui essi sono derivati. Si può, dunque, a buon diritto dire che questi vini rappresentano l'espressione del territorio. Quando si parla dell'Alsazia spesso ricorre il concetto di terreno sul quale poggiano i bellissimi vigneti della regione.
La nozione di territorio, inteso soprattutto come influenza del terreno sulle componenti vitivinicole, infatti, è fondamentale per conoscere, ma soprattutto, per capire, nelle sue diverse tipicità, il vino dell'Alsazia. Il recente studio del Prof. Claude Sittler dell'Istituto di Geologia presso l'Università di Strasburgo, ha accertato che il terreno alsaziano può schematicamente essere classificato in due grandi categorie. La prima si trova in corrispondenza della parte montagnosa dei monti Vosgi, con terreno intriso di cristallini, residui dell'era primaria, come il granito ed il 'gneiss', ricoperto da uno strato, più o meno spesso, di arenaria. La seconda categoria si incontra sulla parte collinare della catena vosgiense ed è testimonianza della copertura sedimentaria più recente dell'era secondaria.
Questa parte collinare può definirsi di natura argilo-calcarea ed è di natura basica.
Facendo riferimento a questa distinzione di base, si possono distinguere dieci territori particolari, basandoci su di una prima approssimazione geologica: quattro possono essere collegati alla montagna ed altri sei alla collina. Sulla parte montagnosa si trovano - a) terreni di natura granitica - b) terreni scistosi - c) terreni arenario-vulcanici - d) terreni a base di arenaria. I terreni granitici sublimano le espressioni aromatiche dei vitigni.
Si potrebbe dire che il Riesling è ancora più Riesling ed il Gewurztraminer è ancora più Gewurztraminer. Questi terreni sono chimicamente acidi, ma producono vini un po' meno acidi rispetto ad altri territori. Ad esempio il Riesling, vitigno ad elevata acidità, e sovrano incontrastato della regione, esprime meno questa caratteristica. Il Gewurztraminer, vitigno più morbido, dà un vino ancora più morbido, ma questa caratteristica trova i suoi particolari estimatori.
Questi vini si bevono più rapidamente e la loro longevità è minore. Nella zona di Andlau e di Villé si trovano gli unici esempi di terreno scistoso. Modificato dal contatto con il granito le scisti sono dure e nere ed offrono ricchezza di ferro, magnesio, potassio e sodio.
Zona del Riesling per eccellenza, produce vini di gran classe, dall'evoluzione lenta, dalla piacevole acidità lunga e fresca. Poco distante, i prodotti vulcanici (ceneri, frammenti rocciosi, ecc.) si sono mescolati all''arenaria ed alle scisti, per formare un terreno complesso e ricco di minerali, soprattutto ferro e magnesio. Qui i vini sviluppano una forte personalità, con sfumature caratteristiche di fumée. Infine, il terreno a base arenaria essendo estremamente povero e di bassa ritenzione idrica, soffre molto la siccità. In questa zona i vini sono più acidi e di evoluzione più lenta.
Generalmente sono richiesti non meno di cinque anni di affinamento per potere pienamente degustare i tipici aromi ci cannella, noce moscata e pepe bianco.
Completamente diversi, per struttura e complessità, sono i terreni della zona collinare dei monti Vosgi, ma di ciò parleremo ………………al prossimo incontro.
Abbiamo già detto in precedenza che il terreno alsaziano può schematicamente essere classificato in due grandi categorie: la prima in corrispondenza della parte montagnosa dei monti Vosgi, la seconda situata sulla parte collinare della catena vosgiense. Questa seconda categoria di terreni presenta zone di composizione molto varia (e ciò costituisce l'assoluta tipicità della regione alsaziano). Il sottosuolo di composizione essenzialmente calcarea presenta vini di elevata acidità, sovente mal compresi dal degustatore, a causa della severa austerità con cui si propone inizialmente il prodotto.
Questi vini hanno la singolare particolarità di presentarsi austeri, rigorosi e franchi in gioventù, per mutarsi misteriosamente con il corso del tempo in prodotti di notevole spessore; a seguito di questa evoluzione gli aromi citrini volgono decisamente verso la confettura. Il vitigno di riferimento è il riesling. Il felice compromesso fra la struttura, conferita alla vite dai terreni calcarei, e la delicatezza, fornita dai terreni marnosi, è la premessa per l'ottenimento di vini di alta concentrazione e di longevità.
I vini prodotti da uve coltivate su questi terreni sono del tutto particolari, e sono il segreto della grandiosa riuscita del gewurztraminer e del tokay, insuperabili per la longevità e per la complessità delle componenti. Il riesling, invece, assume un carattere potente e strutturato.
Le zone di prevalente composizione di argilla, di grés e di calcare sono molto complesse e producono vini molto diversi fra loro. Questi terreni vanno dal Geisberg (terreno magnifico e particolarmente adatto al riesling), fino al Furstentum o all'Altengerb di Bergheim, più marnoso dove prevalgono il gewurztraminer ed il pinot grigio. Peraltro, qual,e che sia il vitigno, questi terreni conferiscono ai vini superbi aromi floreali di gradevole complessità e la loro struttura acida in bocca si combina gradevolmente con una grande ricchezza di minerali. I terreni calcarei e gessosi, poveri di argilla, ma ricchi di ferro e manganese, producono vini poco strutturati, ma estremamente eleganti, con forte tessitura minerale, al limite del metallico e di spiccata acidità. Tali vini invecchiano bene e, con il tempo, prendono un poco di corpo.
Degni di nota (1)
Beck-Hartweg Riesling 1998
Degustazione - Il profumo di rosa e di limone si presenta complesso e maturo. Attacco morbido ed ampio, struttura ricca, buon equilibrio per l'acidità tipica dell'annata, ricorda, per la ricchezza degli aromi, lo spirito delle vendemmia tardiva. Prezzo in enoteca € 25,00.
Domain Schoffit Gewutztraminer 1999
Degustazione - Profumo intenso ed espressivo, richiama al naso aromi di rosa e frutti tropicali, con spiccate note fumèe.
Questo Gewurztraminer è forte e seducente, forse un poco morbido, ma molto piacevole. Prezzo in enoteca € 37,50.
Rieflé Tokay-pinot gris 1994
Degustazione - L'aspetto presenta un colore giallo dorato, al naso sentori di miele e di confettura volgono ad un piacevole fumeè. Ampio e morbido in bocca propone un finale molto secco. Prezzo in enoteca € 30,00.
André Hartweg Riesling 1998
Degustazione - Al naso profumi di frutti gialli e di agrumi, in bocca rotondo ed ampio, conseguenza di una perfetta maturità delle uve. La potente struttura di questo vino non consente la degustazione piena prima di cinque anni, sempre un po' dura nel finale. Prezzo in enoteca € 70,00
Note
(1) Tutte le indicazioni (prezzi compresi), si riferiscono al mercato interno francese.
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