Il Concorso
Che il Concorso Enologico Internazionale “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme” sia unico nel suo genere è ormai noto a tutti. Un evento di grande successo, costruito e consolidato nel tempo, organizzato dal Consorzio Tutela Valcalepio e Vignaioli Bergamaschi. Non solo, per la sua autorevolezza, il Concorso ha ricevuto il patrocinio dell’O.I.V., l’Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino, e il consenso del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali della Repubblica Italiana, col sostegno di enti e aziende. Quest’anno l’edizione tenutasi dal 13 al 15 ottobre nei fastosi saloni dello storico Palazzo Maestri di Cenate Sopra, è stata da record: ben 236 vini provenienti da 21 nazioni valutati da 83 giurati di cui 42 stranieri di 27 diversi Paesi.
Il Medagliere
Una vetrina internazionale dove spiccano vini di ogni nazione prodotti con i due vitigni più diffusi sul nostro pianeta. Qualità e sorprese nell’assegnazione delle medaglie. L’Italia si conferma, come nel passato, al primo posto, conquistando 38 delle 71 medaglie d’oro assegnate a 15 dei 21 paesi in concorso, così distribuite: 17 alla Lombardia, di cui 7 in bergamasca, 10 al Veneto, 3 rispettivamente a Friuli e Trentino Alto Adige, 2 alla Toscana e una a Lazio, Puglia e Abruzzo. Veniamo alle conferme dall’estero. Croazia premiata con 6 medaglie, Israele con 5, l’Argentina e Turchia premiate con tre medaglie ciascuna. Di rilievo i risultati di Ungheria e Slovenia con due medaglie ciascuna, e buoni per Serbia, Germania, Repubblica Ceca, Sud Africa, Slovacchia e Georgia. Ma le sorprese vengono dall’Asia con Russia e Cina, che si aggiudicano tre medaglie ciascuna. Qualità, aromi varietali e struttura hanno contraddistinto i vini in concorso. Caratteristiche che in gran parte, sono state riconosciute dai giudici delle sette commissioni.
Giudizi concordi
Indicativa la coesione tra le giurie che, citando il caso dell’Italia, hanno scelto di premiare lo stesso vino. Un vino bergamasco che ha messo d’accordo tutti. I tecnici che gli hanno assegnato una medaglia d’oro, i giornalisti che l’hanno scelto come Premio Stampa per l’Italia, e i bloggers che l’hanno selezionato per il Web Award. I 15 premi della stampa che sono assegnati da una giuria di giornalisti in numero di uno per nazione posto il superamento della soglia degli 85 punti. 15 su 21 paesi partecipanti, dato che testimonia l’altissimo livello dei campioni in concorso.
I Paesi partecipanti
Argentina, Bosnia Erzegovina, Cina, Croazia, Francia, Georgia, Germania, Israele, Italia, Malta, Perù, Repubblica Ceca, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Sud Africa, Svizzera, Turchia e Ungheria.
I Paesi degli 83 Commissari delle sette commissioni
Argentina, Bulgaria, Cina, Colombia, Croazia, Francia, Giappone, Israele, Italia, Lettonia, Malta, Moldavia, Perù, Polonia, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Sud Corea, Spagna, Stati Uniti (USA), Svezia, Svizzera, Regno Unito, Repubblica Ceca, Turchia e Ungheria);
Punteggi per l'attribuzione delle medaglie:
Gran medaglia d'oro: per punteggi di almeno 92/100
Medaglia d'oro: per punteggi di almeno 85/100
Medaglia d'argento: per punteggi di almeno 82/100
Il numero delle medaglie è subordinato al non superamento del 30% dei partecipanti.
La Cantina Sociale Bergamasca
Le menzioni del Premio della Stampa sono state attribuite da commissioni di giornalisti. Le menzioni sono ex-aequo e sono state attribuite una per nazione al vino con il punteggio più alto in quella nazione e comunque superiore a 85/100. La quantità minima di vino in concorso è di 1.000 bottiglie.
Di estremo interesse il convegno tecnico-scientifico “Il futuro della viticoltura ed enologia dal punto di vista della sostenibilità ambientale”, svoltosi nell’ampia Sala Mosaico della Camera di Commercio di Bergamo. A illustrare ai numerosi presenti le varie tematiche, sono intervenuti sei relatori di vaglia.
Al microfono il Presidente della Cantina Soc. Bergamasca Emanuele Medolago Albani con Sergio e Sara Cantoni, rispettivamente, Direttore e PR della medesima cantina.
Enrico Peterlunger, Docente di Viticoltura e presidente del Corso di Laurea Magistrale dell’Università di Udine, ha dimostrato come ridurre notevolmente l’uso dei pesticidi nei vigneti, incrociando varietà vinifere con vitigni resistenti alle maggiori malattie.
Vittorio Veronelli Vicepresidente IBMA Global CEO CBC, ha enunciato come con il biocontrollo degli insetti dannosi per la vite, si riducono in gran parte l’uso di fitofarmaci.
Valerio Mazzoni Entomologo della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige ha presentato un innovativo sistema di controllo degli insetti dannosi alle vite, creando confusione sessuale per mezzo di particolari vibrazioni effettuate sulle foglie.
Francesco Anaclerio Responsabile Centro Sperimentale Vivai Cooperativi Rauscedo ha minuziosamente illustrato che si possono ottenere notevoli risultati contro le malattie, utilizzando nuovi e resistenti vitigni.
Vladimir Tsapelik Presidente dell’Independent Wine Club (Russia), ha tracciato l’aspetto storico e ampelografico dei vitigni, e la selezione di ibridi per utilizzare in Russia nei moderni vigneti .
Claudia Quini Chemical Engineer dell’Instituto Nacional de Vitivinicoltura de Mendoza, ha sostenuto che sono necessari controlli pratici nei vigneti con sistemi bio e biodinamici, sugli effetti dei cambi di clima sul sistema produttivo. Degna conclusione del professor Mario Fregoni dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza che, oltre alla magistrale conduzione del convegno, ha posto ulteriori quesiti da affrontare e risolvere nei prossimi anni.
Terminati gli interessanti interventi, l’enologo Sergio Cantoni e la signora Suzana Zivic, rispettivamente, direttore e segretaria del Consorzio di Tutela Valcalepio, hanno comunicato al folto pubblico, l’atteso elenco dei vincitori del 12° Concorso Internazionale Emozioni dal Mondo 2016. Vini che saranno messi in degustazione nello stand del Pad. Regione Lombardia al Vinitaly di Verona, che si terrà dal 9 al 12 aprile 2017. Infine, due parole sugli itinerari turistici-culturali e tecnici: il primo dedicato al Tiepolo e, nel mio caso, quello tecnico, visitando la Viticoltori Bergamaschi. La più grande e importante realtà produttiva del Bergamasco. Ottimali l’ospitalità, i pranzi e le cene.
Virgilio Pronzati, giornalista specializzato in enogastronomia e già docente della stessa materia in diversi Istituti Professionali di Stato...
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