…immersa fra le dolci colline della Toscana si trova la Tenuta Agricola Torre a Cenaia, Antica proprietà dei Pitti. Il conte Robert Ferrandi, ultimo discendente dei Pitti, ha lasciato in eredità alla Tenuta lo stemma Araldico della famiglia e la possibilità di utilizzare il nome della nobile casata fiorentina unitamente alla denominazione: “Cenaja Antica proprietà dei Pitti”. Alla Tenuta , che si sviluppa su 500 ettari arricchiti da bosco, laghi palustri e Vigneti, si accede esclusivamente attraverso un suggestivo quanto imponente viale di cipressi.

Superato l’ingresso si è immediatamente proiettati in uno scenario d’altri tempi. Lo sguardo è libero di spaziare su campi costellati da vecchi casolari che appaiono quali infaticabili sentinelle di queste terre ove, di sovente, si è sorpresi dal battito d’ali di un fagiano solitario o dall’improvvisa corsa di una lepre. La campagna lascia gradualmente il passo al bosco di macchia mediterranea che, in taluni angoli, fa da cornice a laghetti popolati da aironi cenerini e germani reali, attorniati dalla rigogliosa vegetazione palustre e ovattati dalla bruma mattutina.


Considerazioni di TigullioVino:

Marzo 2009
Globalmente, i vini di questa azienda sono attualmente di medio-buon livello. In futuro, con alcuni accorgimenti tecnici, saliranno in qualità ed armonia. Dalle rese delle uve volutamente basse, c’è un ottimo materiale di base con cui in futuro, i vini esprimeranno maggiore armonia e personalità. In evidenza, il Pitti Vermentino ed il rosso Torre del Vajo.